
[21/06/2011] News
Il Consiglio dell'Unione europee ha approvato oggi il quadro comune per l'elaborazione dei conti economici europei dell'ambiente. Il progetto di regolamento era stato proposto dalla Commissione europea il 9 aprile 2010 ed era stato adottato in prima lettura. Il 7 giugno il Consiglio aveva adottato tutti gli emendamenti votati dal Parlamento europeo, quindi l'atto ha potuto essere definitivamente adottato, dopo che il 9 giugno è stato presentato congiuntamente a Bruxelles da Parlamento e Consiglio europeo.
Secondo il Consiglio «queste nuove statistiche a scale Ue costituiscono un mezzo per controllare le pressioni esercitate dall'economia europea sull'ambiente e per esplorare come possano essere attenuate: vedranno completare gli indicatori economici esistenti, quali il Pil, al fine di permettere un'elaborazione più coerente e più globale delle politiche. Infine, serviranno da base alla presa di decisioni relative all'ambiente, a livello dell'Ue e degli Stati membri».
Il nuovo regolamento obbliga i 27 Paesi dell'Ue a comunicare ogni anno alla Commissione europea (attraverso Eurostat) le statistiche riguardanti le loro emissioni in atmosfera, l'ammontare delle tasse ambientali e i flussi di materia nella loro economia nazionale. Secondo il comunicato emesso oggi dal Consiglio dell'Ue «il regolamento potrebbe, in futuro, essere esteso ad altre statistiche ambientali». La prima dichiarazione si baserà sul 2011 e gli Stati membri dispongono di un periodo massimo di due anni per trasmettere i loro dati ad Eurostat.