[21/06/2011] News

La Cina sott'acqua dopo la siccità: tracimano molti bacini artificiali. Possibili «catastrofi geologiche»

Dopo la siccità durata mesi, è accaduto esattamente quello che i meteorologi cinesi temevano: sono arrivate le piogge torrenziali (compreso un tifone tropicale) e, tanto per non farsi mancare nulla, un terremoto di magnitudo 5,2 ha colpito il distretto di Tengchong, nella provincia dello Yunnan.

Ma la situazione più critica sembra quella della provincia orientale di Anhui dove sono tracimati più di 660 bacini artificiali d'acqua. Cai Zhenzhong, il portavoce del Centro provinciale per il controllo delle inondazione, ha detto che «sono anche danneggiati centinaia di chilometri di dighe situate nel sud dell'Anhui. Il livello dell'acqua dei fiumi Shuiyang e Qingyi, due affluenti del fiume Yangtze che attraversano l'Anhui, hanno raggiunto il livello di allarme».

Su richiesta del Centro provinciale per il controllo delle inondazione, i gestori di molti bacini artificiali hanno cominciato a scaricare acqua per impedire crolli delle dighe come i due avvenuti nella provincia di Zhejiang il 17 giugno, che hanno fatto numerose vittime, inondato 28 villaggi e costretto ad abbandonare le loro case almeno 12mila persone. Il bilancio ufficiale per la Cina per ora si ferma a 175 morti ed 86 dispersi, ma potrebbe salire di molto.
Ieri oltre 177 chilometri di dighe erano danneggiate nel solo Anhui e almeno 1.824 siti di raccolta d'acqua per l'irrigazione, 36 siti di acqua potabile e 3 stazioni idrauliche sono stati messi in ginocchio dalle inondazioni.

L'autorità meteorologica della Cina ha annunciato che le regioni situate sul medio e basso corso dello Yangtze dovrebbero avere una tregua, mentre la pioggia torrenziale continuerà per altri due giorni nelle regioni occidentali. A rischio sono ora le province del Gansu, dello Shaanxi e il bacino del Sichuan. Da domani è annunciata pioggia quasi su tutta la Cina, l'unica buona notizia è che attenuerà la siccità nelle province dell'Henan e dello Shandong. Ma l'autorità meteorologica della Cina ha avvisato le province del nord-ovest «a prepararsi a potenziali catastrofi geologiche».

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