[22/06/2011] News

L'Unione europea presta 27 milioni di euro al Burkina Faso per realizzare una rete idrica che servirà 27 comuni

Il Burkina Faso è un paese africano situato nella regione semiarida del Sahel e come testimoniano molti rapporti delle agenzie Onu è uno dei paesi più poveri al mondo. La scarsità delle risorse idriche e la pessima qualità delle stesse è una delle cause principali della povertà e di alti indici di mortalità infantile.

Le condizioni climatiche e geologiche rendono difficile l'approvvigionamento idrico, per questo nel tempo si sono susseguiti molti progetti di cooperazione coordinati da istituzioni, fondazioni, ong, associazioni laiche e cattoliche, per realizzare infrastrutture idriche per portare l'acqua in questi territori.

Uno degli ultimi progetti che sta andando in porto è frutto di una collaborazione tra l'Europa e il Burkina Faso. Si tratta della costruzione di una rete idrica che renderà disponibile l'acqua potabile a una popolazione di oltre 150.000 abitanti (di cui circa 100.000 bambini), residente in 27 comuni di due regioni del Burkina Faso.

Il progetto, che sarà gestito dalla ong "Plan Burkina", interesserà 12 località delle province di Namentenga e Sanmatenga nella Regione centro-settentrionale e altre 15 situate nelle province di Poni e Noumbiel, nella Regione sud-occidentale. I lavori che dovrebbero essere avviati a breve, saranno finanziati con un prestito di circa 27 milioni di euro concesso dall'Unione europea e da oltre 10 milioni provenienti dal bilancio dello Stato africano.

I tempi e modi della restituzione del prestito non sono dati sapere, ma anche fosse un finanziamento a fondo perduto, qualora il progetto andasse in porto, ci sembrerebbero soldi ben impiegati.

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