[23/06/2011] News toscana

Qualità dell'aria in Toscana: 5 milioni per l'elettrificazione del porto di Livorno

Ministero dell'Ambiente, Regione Toscana e comune di Firenze hanno raggiunto un accordo per finanziare un pacchetto di interventi per  ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera e migliorare la qualità dell'aria. La Toscana avrà a disposizione un finanziamento ministeriale di 15 milioni di euro (sarebbero stati 10 senza la sottoscrizione del comune di Firenze che, in base alla legge, in quanto capoluogo di area metropolitana, firmando ha fatto sì che la somma salisse di 5 milioni di euro) per realizzare opere che abbattano l'inquinamento e altri 12 milioni saranno a carico dei soggetti beneficiari delle opere (per un totale quindi di 27 milioni), cioè Regione Toscana, Autorità Portuale di Livorno e Enti locali.

«Questa firma - ha sottolineato l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini (Nella foto) - dà il via a un grande pacchetto di interventi che va a sommarsi a quelli già attivati e che permetterà di migliorare il quadro delle emissioni soprattutto nei comuni dove il problema dell'inquinamento è più rilevante».

Diciassette in tutto gli interventi proposti. L'opera principale in programma è l'elettrificazione del porto di Livorno, un intervento da oltre 5 milioni di euro, che permetterà di alimentare con energia elettrica le navi durante la sosta presso le banchine permettendo di spegnere i motori a bordo ed evitare quindi le emissioni. Importante anche il rinnovo del parco bus, un'operazione da poco meno di 9 milioni di euro che permetterà l'arrivo di 40 nuovi mezzi a basso impatto ambientale di nuova generazione a metano, che andranno a sostituire altrettanti vecchi autobus a gasolio Euro 0. Sono in programma poi opere per la riduzione delle emissioni della mobilità privata (per circa 10 milioni di euro) destinati a piste ciclabili (saranno realizzati un totale di 56 chilometri di nuove piste ciclabili che indurranno la percorribilità di almeno altri 100 chilometri  tutti collegati fra loro) ma anche l'istituzione di nuove zone pedonali. Sono previsti infine anche interventi di risparmio energetico su edifici pubblici (soprattutto scuole) per oltre 3 milioni di euro, per la sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio con nuove caldaie a metano, l'installazione di pannelli solari termici e la realizzazione di impianti geotermici a bassa entalpia per il riscaldamento.

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