[30/06/2011]

PROTEC, il primo evento nazionale sulla protezione civile che parte dalla prevenzione e arriva fino al soccorso e al ripristino

PROTEC , il primo Salone delle Tecnologie e dei Servizi per la Protezione Civile e Ambientale, organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere con il sostegno della Regione Piemonte-Settore Protezione Civile, in programma a Torino dal 30 giugno al 2 luglio 2011 è un nuovo evento per mettere a confronto gli esperti mondiali sulle problematiche connesse agli eventi catastrofali e proporre ai responsabili della sicurezza e agli amministratori pubblici un panorama completo delle tecniche di previsione, prevenzione, valutazione e mitigazione dei rischi sia industriali che ambientali. Un approccio innovativo per parlare di protezione civile non soltanto a posteriori, ma concentrandosi sull'intera "filiera" previsione, prevenzione, soccorso, ripristino.

Nel contesto di Protec si svolge anche UCOM - Urgent & Critical Communication Technology, evento dedicato alle infrastrutture critiche di soccorso.

30 giugno - 2 luglio. Torino, Lingotto Fiere

Orario: 9 - 18. Ingresso gratuito previo registrazione online, www.protec-italia.it

Protec è anche su Twitter, @ProtecTorino, hashtag ufficiale #ProtecTorino

CONVEGNI, SIMULAZONI, EXPO

 

La sessione convegnistica riservata a studiosi e operatori ospita oltre 30 eventi tra convegni, seminari e workshop di approfondimento con un programma che vede impegnati più di 100 relatori da tutto il mondo La sezione espositiva propone strumentistica, macchinari, soluzioni tecnologiche che rappresentano la più avanzata offerta a disposizione del settore della protezione civile.

Infine, anche il pubblico non specializzato potrà rendersi conto delle tecniche elaborate per fare fronte alle diverse tipologie di eventi calamitosi attraverso mostre, simulatori, spazi multimediali, laboratori didattici.

LA PREVENZIONE DAI RISCHI CLIMATICI, IDROGEOLOGICI, SISMICI

 

Alla base della protezione delle persone e dei territori dai rischi di eventi calmitosi si pongono le scienze previsive e il monitoraggio costante delle evoluzioni dello stato della terra. Questo il punto di vista che accomuna i ricercatori e gli esperti internazionali che convergono a Protec per fare un punto della situazione sullo stato di avanzamento dei progetti e delle ricerche con le quali si vuole far evolvere la Protezione civile dal concetto di emergenza al stato di prevenzione.

Gli studiosi di scienze della terra, di climatologia, di idrogeologia, di sismologia proporranno lo stato dell'arte dei metodi di monitoraggio dei rischi e le proposte di tecniche di prevenzione che scaturiscono dal lavoro di ricerca sul campo. Un momento di confronto per gli amministratori pubblici che si pongono il problema della protezione del territorio, piuttosto che della reazione all'emergenza, un'occasione per offrire una visione strategica ai cittadini che sentono salire la percezione del rischio che comportano le calamità naturali.

COSTRUIRE CONSAPEVOLMENTE: IL PRIMO PASSO DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

 In campo strutturale è possibile salvaguardare l'incolumità della vita umana e la funzionalità degli edifici purché la fase di prevenzione parta da una corretta e minuziosa progettazione. Di quali sono le tecniche e le regole per costruire in modo consapevole rispettando la sicurezza strutturale non solo di case, scuole ed edifici pubblici, ma anche di strade e ponti, si parla nei 4 convegni in cui i progettisti e amministatori pubblici si mettono a confronto.

GLI SCUDI ASSICURATIVI A PROTEZIONE DEI DIRITTI DEI CITTADINI

 

I vantaggi che deriverebbero dall'applicazione di un sistema di assicurazione obbligatoria contro i danni derivanti dai processi naturali possono essere così sintetizzati: attraverso le polizze assicurative ci potrebbe essere una ripartizione uniforme del costo dei rischi con un effetto "solidaristico"; le tecniche assicurative permetterebbero un'equa stima dei danni e dei conseguenti risarcimenti.

TECNOLOGIE PER IL MONITORAGGIO, LA COMUNICAZIONE, L'EMERGENZA

 

L'adozione di mezzi e strumenti quanto più efficienti possibili che facilitino gli interventi è fondamentale in zone a rischio. Per questo sono diversi i convegni che approfondiranno i temi legati all'uso delle nuove tecnologie e alle applicazioni future che potranno avere nel campo della prevenzione, ma anche del soccorso immediato in caso di emergenza. Due gli ambiti di applicazione delle sperimentazioni tecnologiche più avanzate: gli strumenti previsionali e di monitoraggio del territorio basati sui sistemi di monitaraggio Gis e osservazione satellitare, le infrastrutture di supporto alla gestione delle emergenze che coniugano attrezzature informatiche, telematiche e di infomobilità utili per la comunicazione in stato di crisi.

UCOM - Urgent & Critical Communication Technology

 

Le comunicazioni in caso di emergenza sono comunque uno dei fattori più critici ma al contempo essenziali per le squadre di soccorso: la sessione UCOM - Urgent & Critical Communication Technology offrirà una panoramica sulle infrastrutture, le reti e i servizi pensati per supportare e assistere efficacemente le attività degli operatori di emergenza on site e da remoto.

INFORMARE PER PROTEGGERE

 

La correttezza e la tempestività delle informazioni può giocare un ruolo di estrema utilità nel caso di gravi calamità. Anche giornalisti e comunicatori si sono posti il problema di trovare una procedura per effettuare una corretta raccolta delle informazioni, che permetta di diffondere notizie attendibili e precise nei confronti della popolazione coinvolta in un evento calamitoso.

LE ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE

 

Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale è presente a PROTEC con la Piattaforma sismica che simula gli effetti del terremoto e un'area dimostrativa dell'attività dei Centri Funzionali che svolgono la funzione di previsione , monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi catastrofali. Sabato 2 luglio, inoltre, il Dipartimento propone il convegno La riduzione del rischio da disastri : buone prassi e lezioni da apprendere, che sarà aperto da un intervento del Capo Dipartimento Franco Gabrielli.

LA MOSTRA ‘TERRE in moto'

a cura dell'INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Il percorso della mostra si propone di illustrare, attraverso postazioni multimediali, pannelli descrittivi e filmati (2D e 3D), la dinamica del pianeta Terra, come e perchè si verificano i terremoti e maremoti e come l'INGV controlla e studia questi fenomeni. I ricercatori dell'INGV saranno presenti durante lo svolgimento della manifestazione per le visite guidate all'esposizione.

DIMOSTRAZIONI E SIMULAZIONI DI SOCCORSO

A disastro avvenuto risulta necessario avere la tecnica e gli strumenti per effettuare soccorsi tempestivi ed efficaci. Tre dimostrazioni di soccorso danno la possibilità al pubblico di testare le modalità utilizzate dai corpi designati alle azioni di emergenza per trovare e mettere in salvo le vittime di eventi catastrofali.

Ricerca persona dispersa con cani molecolari - Giovedì 30 giugno ore 14,30

A cura di: Corpo Nazionale Soccorso Alpino

 

 

Soccorso alla popolazione con tecniche usar - Giovedì 30 giugno ore 16,30

A cura di: Vigili del Fuoco-Comando Provinciale di Torino, 118 Piemonte, Protezione Civile Regione Piemonte.

Smartphone e web 2.0 per la ricerca delle persone disperse - Venerdì 1 luglio ore 14,30

A cura di Massimo Lanfranco, Università di Torino. In collaborazione con Vigili del Fuoco (Comando Provinciale di Torino) e il Centro Intercomunale Protezione Civile Colline Marittime e Bassa Val di Cecina (Toscana).

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