[27/06/2011] News toscana

Fondazione Slow Food per la biodiversità: avrà sede ad Alberese (GR) la "Casa della biodiversità"

L'azienda agricola regionale di Alberese e più precisamente il Granaio Lorenese, ospiterà la nuova sede toscana della Fondazione Slow Food per la Biodiversità. L'inaugurazione ufficiale della "Casa della biodiversità" è prevista per il 3 luglio prossimo alle 17,30 quando contemporaneamente si terrà una festa e una mostra fotografica intitolata "Ogm Free" realizzata da Paolo Gramigni.

«E' questo un evento che consolida ulteriormente il legame che la Regione Toscana ha con Slow Food ormai da molti anni - ha sottolineato l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori- Lo consolida in maniera, direi, "fisica", perché la Fondazione Slow Food per la Biodiversità prende sede all'interno dell'azienda regionale di Alberese e questa diventa la "base" della Toscana per una rinnovata battaglia contro gli Ogm e per la tutela dei prodotti tipici e di qualità della Toscana.

Direi che questa è la prima risposta concreta della Toscana che dimostra la volontà di non concedere spazio agli organismi geneticamente modificati, ma non sarà la sola. Come promesso faremo una nuova legge, che sarà ancora più stringente di quella precedente e saremo capofila di tutti coloro che non vorranno arrendersi agli Ogm» ha concluso Salvadori.

La Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus di cui la Regione Toscana è partner, opera in oltre 50 Paesi e coinvolge oltre 10 mila piccoli produttori, coordinando numerosi progetti a sostegno delle comunità di Terra Madre e offrendo supporto tecnico ed economico. Obiettivi della Fondazione sono la tutela l'ambiente e dei territori, la difesa della biodiversità del cibo, la promozione di un'agricoltura sostenibile, il sostegno ai piccoli produttori e la valorizzazione dei loro saperi tradizionali.

«L'inaugurazione della "Casa della Biodiversità" di Alberese segna un momento importante per le attività di Slow Food in Toscana - ha sottolineato - Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus- Parlo non a caso di tutta Slow Food e non solo della Fondazione perché penso che poter disporre di una sede dotata di spazi attrezzati, di personale operativo in loco, di materiale audiovisivo e cartaceo, rappresenti un'opportunità per tutto il nostro movimento nella Regione. Un movimento che da sempre è all'avanguardia nell'impegno a tutela della biodiversità e nell'amplificazione delle tematiche di Terra Madre».

La collaborazione della Regione Toscana con Slow Food e il sostegno alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità e ai suoi progetti è iniziato nel 2003. La Regione ha sostenuto i Presìdi e i Mercati della Terra sia in ambito regionale (in Toscana esistono 18 Presìdi e 4 Mercati della Terra), sia in altre parti del mondo, in particolare nei Balcani e in Medio Oriente e nel 2004 ha collaborato alla nascita di Terra Madre, la rete mondiale di comunità del cibo.

«Come Slow Food Toscana ma anche come toscani stessi siamo orgogliosi dell'apertura nella nostra regione della sede della Fondazione Slow Food per la Biodiversità- ha dichiarato Raffaella Grana - presidente Slow Food Toscana- la Regione Toscana è stata protagonista della nascita della Fondazione, e ora, con la nascita di una sede non solo istituzionale ma in primis operativa, ci consente di continuare il nostro lavoro sul territorio. Mostre, incontri, convegni, la sede di Alberese ospiterà a partire dalla sua inaugurazione, giornate di studio e di discussione ma non solo, sarà il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono salvaguardare la nostra terra, i suoi frutti, chi la lavora e la cura».

 

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