
[29/06/2011] News toscana
Le lavorazioni di sfalcio della vegetazione eseguite dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale lungo il fiume Elsa, sono state particolarmente apprezzate dagli organizzatori del River Trophy (discesa non competitiva del fiume con imbarcazioni ed equipaggi "originali"), tanto da assegnare al Consorzio un premio speciale della giuria.
«Gli interventi di manutenzione tramite sfalcio degli argini, dei canali e delle sponde dei corsi d'acqua sono costituiti solitamente da almeno due passaggi- spiegano dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: il primo nel periodo primaverile (maggio-giugno) serve a verificare le condizioni di stabilità ed efficienza delle opere idrauliche ed eventualmente sfruttare il favorevole periodo estivo per i ripristini necessari; il secondo nel periodo pre-autunnale (settembre-ottobre) serve a liberare i manufatti idraulici in modo da garantirne la massima efficienza durante la stagione con maggiori precipitazioni».
Ma non sempre e non lungo tutto il corso d'acqua questi interventi sono necessari, anzi frequentemente sono dannosi per l'ecosistema fluviale. «In aperta campagna o laddove non sono presenti opere idrauliche significative la nostra strategia operativa- hanno continuato dal Consorzio- in linea con le più avanzate teorie di ingegneria ambientale, tende a conservare l'aspetto naturale dei corsi d'acqua, caratterizzato spesso da spontanee macchie folte di vegetazione. Tali scelte operative, sebbene spesso impopolari (nonostante i passi in avanti i ritardi culturali su questi aspetti sono ancora notevoli nel nostro paese ndr) contribuiscono a preservare e a migliorare nel tempo le qualità naturalistiche dell'ambiente fluviale e quindi anche della risorsa idrica» hanno concluso dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale.