[29/06/2011] News toscana

Agricoltura, anche il comune di Roccastrada (Gr) sottoscrive la carta di Matera

Anche il comune di Roccastrada (Gr) ha sottoscritto la "Carta di Matera", documento predisposto dalla Cia (Confederazione italiana agricoltura) a livello nazionale e già condiviso con Anci, Anci Toscana e Uncem Toscana.

La "Carta di Matera", è un documento di principi che definisce "l'agricoltura come settore produttivo diffuso nello spazio rurale. Una particolarità che obbliga ad una attenzione particolare per l'erogazione di servizi alle persone ed alle imprese".

«Nonostante le difficoltà cui da tempo l'agricoltura, anche dalle nostre parti, sta incontrando - ha dichiarato Enrico Rabazzi presidente della Cia Grosseto - le donne e gli uomini impegnati in agricoltura continuano a battersi con forza, coraggio e determinazione per costruire il futuro. L'agricoltura e le aree rurali costituiscono un patrimonio inestimabile per la società; per conservare e far crescere questo patrimonio è necessario l'impegno diretto di ogni singolo comune, della provincia e della stessa Regione, per una valorizzazione delle politiche locali e, nei fatti concreti, dell'agricoltura, che vuol dire anche salvaguardia e tutela dell'ambiente e sopravvivenza delle aree rurali».

Il comune di Roccastrada, come istituzione più vicina al cittadino, ha condiviso questi valori proposti dalla Cia che nello specifico portano anche alla tutela delle tante produzioni tipiche e di qualità della Maremma.

«La Carta di Matera esprime una volontà ed una progettualità chiara per il ruolo dell'agricoltura ed il futuro degli agricoltori- ha sottolineato il sindaco Giancarlo Innocenti- E' un progetto che condividiamo e che ha molte attinenze con le iniziative che stiamo intraprendendo in merito alla possibilità di insediamenti produttivi agroindustriali nell'area del Madonnino, di apertura verso le fonti di energia rinnovabile, di valorizzazione e promozione delle produzioni di qualità, di servizi adeguati per i residenti nelle aree rurali ( viabilità, trasporti scolastici, assistenza agli anziani) in piena sintonia con le esigenze imprenditoriali ed i bisogni delle persone». 

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