[08/07/2011] News

IL NUOVO SITO ARPAT È ON-LINE

Le principali novità riguardano la grafica, l'organizzazione dei contenuti e le modalità di navigazione.

Firenze, 8 luglio 2011 - E' in linea il nuovo sito Web dell'Agenzia. Le principali novità riguardano:
• La grafica, completamente rinnovata secondo una impostazione più lineare e moderna;
• L'organizzazione dei contenuti, raccolti in sette macro-sezioni: Agenzia, Temi ambientali, Attività, Documentazione, Notizie, Dati e Mappe, URP;
• Le modalità di navigazione, con l'introduzione della navigazione multidimensionale ("a faccette") e delle "costellazioni", ma anche delle "parole popolari".

Tenuto conto della ricchezza di informazioni presenti già nel precedente sito, che venivano presentate in home-page in modo un po' dispersivo, si è lavorato per riorganizzare i contenuti, organizzandoli appunto in macro-sezioni.

Allo stesso tempo si è inteso mettere a disposizione degli utenti più modi per navigare nel sito, in modo da rispondere alle esigenze di diverse tipologie di utenti (per contenuti richiesti e dimestichezza informatica).

In particolare è fondamentale la nuova "filosofia" di trattamento dei contenuti del sito, organizzata per oggetti ai quali sono associate una serie di parole chiave (contenute in appositi vocabolari distinti per diverse categorie, quali temi ambientali, territorio, tipologia, ecc.), che permettono di far funzionare le diverse modalità di navigazione possibili, oltre a quella tradizionale che va dal generale al particolare ("ad albero"):

• La navigazione "a faccette", ripresa dall'analogo sistema utilizzato dall'Agenzia europea per l'ambiente (EEA) e dai siti Web di e-commerce: è possibile visionare i contenuti di una macro-sezione sulla base di più criteri contemporaneamente, semplicemente selezionando le parole chiave contenute in diverse categorie; è poi possibile affinare ulteriormente la selezione impostata, vedendo in tempo reale l'elenco dei contenuti che soddisfano i criteri decisi dall'utente;
• Le "costellazioni": in ogni pagina, nella colonna di destra, sono presenti collegamenti a tutti i contenuti più recenti che trattano argomenti attinenti a quello che si sta visualizzando; questo permette all'utente di non "perdersi" nessun contenuto utile (che magari è presente in un'altra sezione del sito Web) e minimizzare lo sforzo di navigazione alla ricerca di materiale d'interesse;
• Le parole popolari (o tag-cloud), che evidenziano i contenuti più "popolari" tra tutti quelli presenti nel sito Web;
• La ricerca semplice e avanzata, che permette di ricercare parole o frasi contenute non solo nelle pagine ma anche nelle migliaia di file contenuti nel sito.

La pubblicazione del nuovo sito Web non è comunque un punto di arrivo, bensì una tappa, per quanto importante, di un percorso. Infatti l'intervento compiuto è soprattutto stato rivolto alla parte strutturale del sito, cioè alla modifica della logica di navigazione ed all'adeguamento alle evoluzioni della comunicazione via Web, piuttosto che ai contenuti. Su questi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà concentrato l'impegno di lavoro della redazione Web agenziale.

In particolare le linee di sviluppo su cui intendiamo operare sono:
• L'integrazione sempre più forte fra il sito Web e le banche dati del SIRA: fornendo agli utenti una sorta di percorso assistito verso il patrimonio di informazioni e dati presenti nel Sistema Informativo Regionale Ambientale gestito dall'Agenzia;
• Il potenziamento dei contenuti relativi ai temi ambientali prodotti dall'Agenzia, rendendo disponibili tutti i rapporti ambientali elaborati sulle singole matrici, su specifiche situazioni, o di carattere generale (es. RSA), e pubblicando dati e mappe tematiche aggiornate per le diverse matrici ambientali.

Il sito Web pubblicato oggi è stato realizzato con il contributo di una azienda di Pontedera, la HT&T, specializzata nell'impiego e nella personalizzazione del CMS open source Plone (riutilizzando esperienze esistenti - come quelle dell'Agenzia europea per l'ambiente - grazie alla sua caratteristica di essere un software open source) con un budget molto contenuto, grazie anche all'impegno appassionato della redazione Web dell'Agenzia.

Il comunicato (con le immagini) è disponibile sul sito ARPAT all'indirizzo
http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2011/128-11/128-11-il-nuovo-sito-arpat-e-on-line/

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