
[12/07/2011] News toscana
E' stata siglata oggi a Firenze una nuova convenzione tra Regione Toscana e Corpo forestale dello Stato sottoscritta dal ministro delle politiche agricole e forestali, Saverio Romano, e dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Dopo un rapporto quasi trentennale tra gli enti e dopo la riforma del Corpo forestale dello Stato (legge 36/2004), è stato necessario aggiornare la forma di collaborazione che ora è ad ampio raggio e vale per il triennio 2011-2013.
Al centro della convenzione l'attività di prevenzione (in particolare contro la lotta al fuoco) a tutela del patrimonio boschivo toscano il più ricco su scala nazionale, ma la collaborazione riguarda anche la prevenzione e repressione degli illeciti in materia di rifiuti e di sottoprodotti, con particolare riferimento al contesto rurale. L'attività è rivolta prevalentemente a contrastare l'irregolare impiego in agricoltura delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e dei sottoprodotti della vinificazione, in sintonia con quanto previsto dalle direttive ministeriali.
Altro elemento di novità è rappresentato dall'azione di sostegno al settore di Protezione civile, che si concretizza nella collaborazione per la determinazione del rischio valanghe e, sempre relativamente al fenomeno neve, nella previsione di una serie di interventi dei reparti facenti capo agli Uffici territoriali per la biodiversità del Corpo.
«In un quadro di corretto federalismo - ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - io credo che ci debba essere il massimo scambio e la massima collaborazione istituzionale. Noi siamo molto interessati al controllo dei boschi e alla manutenzione anche sotto il profilo dell'assetto idrogeologico e anche per questo abbiamo incrementato i fondi in questa materia. In questo contesto credo che sarebbe auspicabile anche un ritocco degli organici del Corpo Forestale».
Il ministro Romano sottolineando l'importanza della convenzione ha risposto diplomaticamente a Rossi: «Pur nella ristrettezza di fondi, che ci costringe a fare di necessità virtù, al Corpo forestale sono state attribuite nuove importanti funzioni e in questo la sinergia con gli Enti locali e con Regioni come la Toscana dove il patrimonio agroambientale è amplissimo è fondamentale».
Poi il ministro ha parlato di due iniziative sulle quali intende coinvolgere le Regioni attraverso la convocazione di un tavolo per portate i risultati all'assemblea nazionale dell'agricoltura che si terrà il prossimo 13 novembre. «La prima riguarda la produzione di energia da fonti alternative, non food, utilizzando in particolare biomasse agroforestali, in maniera da non incidere sulla produzione agroalimentare per le persone e gli animali e che non incida sulla volatilità dei prezzi. La seconda riguarda un piano comune con le Regioni a favore della zootecnia. Attualmente - ha detto il ministro Romano - l'Italia importa 11 milioni di suini e il 49 per cento dei bovini, perché in passato non si è investito a sufficienza nella selezione di razze come la vostra Chianina e altre che potranno dare molte soddisfazioni».
Per la fase operativa della convenzione la Regione Toscana si impegna a versare al Corpo forestale dello Stato un contributo per le attività svolte per suo conto, riconoscendo anche un contributo per le spese di funzionamento dei reparti Cfs in Toscana. Le risorse verranno distribuite nel corso dei tre anni di durata della convenzione e il contributo per l'anno 2011 è pari, complessivamente, a 465 mila euro.