
[20/07/2011] News toscana
La Regione Toscana ha annunciato che ci saranno a disposizione 3 milioni di euro per Comuni, enti, istituti e aziende che vogliano fare acquisti verdi. Con i contributi si potranno comprare altalene e dondoli per parchi giochi, cordoli spartitraffico, bidoni per la raccolta differenziata. E ancora, mattoni, tegole, "sabbia" per sottofondi stradali e conglomerati cementizi, purché derivino dalle attività di selezione delle raccolte differenziate di plastica e vetro.
La Regione invita a comprare questo materiale tramite due bandi pubblicati il 20 luglio.
Legambiente chiede ai Comuni elbani, in media tristemente ultimi nella classifica regionale della raccolta differenziata e nei quali gli "Acquisti verdi" sono rarissimi, di realizzare un progetto comune insieme al Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano all'Esa (magari esteso ai Comuni di Capraia e dell'Isola del Giglio) per partecipare ai bandi.
E' la prima volta che la Toscana fa bandi di questo genere, i cui fondi vanno ad aggiungersi a quelli dedicati alla raccolta differenziata. Si tratta dell'applicazione dei Protocolli d'intesa, promossi e firmati dalla Regione Toscana per favorire e promuovere il riciclo e il mercato dei materiali e dei prodotti derivati dalla raccolta differenziata della plastica e del vetro.
Come ha spiegato l'assessore regionale all'ambiente e energia Anna Rita Bramerini (Nella foto), «Vogliamo incentivare gli acquisti verdi perché la consideriamo una tappa importante per lo sviluppo del riciclo che prende il via dalla raccolta differenziata. Siamo convinti che con aiuti concreti come questi possiamo dare quella spinta in più fondamentale al mercato del riciclo».
Il primo bando, da 1 milione di euro, riguarda gli acquisti verdi di prodotti in plastica riciclata, cioè realizzati con plastiche miste derivate dall'attività di selezione delle raccolte differenziate degli imballaggi in plastica effettuate in tutta la Toscana. Sono materiali per arredo urbano, prodotti per la viabilità e allestimento percorsi, per parchi giochi e strutture ludiche, contenitori per la raccolta differenziata tutti con marchio IPPR Plastica Seconda Vita o equivalenti. Il contributo previsto coprirà fino al 40% delle spese, con un massimo di 50mila euro, ma nel caso di progetti presentati da più comuni l'importo massimo del contributo potrà essere di 75mila euro.
Il secondo bando, che incentiva l'utilizzo di materiali contenenti vetro riciclato nelle opere pubbliche , è articolato in due parti: 1) la Regione mette a disposizione di province, comuni, enti, istituti ed aziende un milione di euro (il contributo sarà concesso nella misura massima del 50% delle spese ammissibili), per l'acquisto di prodotti realizzati con materiale contenente fino al 30% di vetro riciclato. Si può trattare di manufatti edilizi o conglomerati cementizi o conglomerati per sottofondi stradali 2) La Regione mette a disposizione un altro milione di euro per acquistare le campane per la raccolta del vetro. Si tratta di un contributo nella misura massima del 30%, per finanziare gli investimenti che i comuni e i gestori del servizio di igiene urbana devono comunque sostenere per passare alla raccolta monomateriale del vetro e facilitarla. Anche le campane del vetro dovranno essere realizzate in plastica riciclata.