
[21/07/2011] News
«Il cambiamento climatico costituisce una vera minaccia per la pace e la sicurezza internazionale». A dirlo non è un gruppetto di ambientalisti-pacifisti ma aono il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon e il Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite. «I Paesi sviluppati e le potenze emergenti, la comunità internazionale - aggiungono - hanno la responsabilità di rafforzare i loro sforzi per lottare contro il cambiamento climatico».
Intervendendo al Consiglio di Sicurezza, Ban ha detto che «gli eventi climatici estremi continuano ad aumentare in maniera sempre più frequente ed intensa nei Paesi ricchi e poveri, devastando non solo le vite,le infrastrutture e le istituzioni».
Incontrando successivamente la stampa, il presidente del Consiglio di Sicurezza ha sottolineato «l'importanza della dichiarazione del Consiglio che riconosce il cambiamento climatico come una minaccia per la pace e la sicurezza, perche d'ora in avanti il segretario generale sarà incaricato di informare e documentare su questo tipo di minaccia nei suoi rapporti».
Per Ban Ki-moon, «Sono stati effettuati dei progressi nei negoziati durante le Conferenze sul clima di Copenhagen nel 2009 e di Cancun nel 2010, nel quadro della United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfccc). Abbiamo bisogno di accelerare l'operatività di tutti gli accordi decisi a Cancun, compresi la protezione delle foreste l'adattamento e la tecnologia. La finanza climatica deve evolvere dallo stato di discussione concettuale a concreta azione finanziata».
Nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza Ban aveva avvertito le 5 grandi potenze planetarie e i membri provvisori che «il cambiamento climatico sul lungo termine andrà ad aggravare le minacce contro la pace e la sicurezza Internazionale». Anche il Consiglio di Sicurezza si è detto preoccupato: «Per le possibili implicazioni in materia di sicurezza delle perdita di territorio di alcuni Stati causata dall'aumento del livello del mare, in particolare le isole».
Vedremo se queste paure diventeranno atti concreti negli ultimi climate change talks e soprattutto a alla conferenza Unfccc a Durban a dicembre. Ban Ki-moon ha ammonito: «Non possiamo ignorare la storia, ma dobbiamo chiaramente riconoscere che non si può rimanere spettatori quando si tratta del futuro del pianeta».
Il direttore esecutivo dell'Unep, Achim Steiner, ha concluso ricordando che «oggi non c'è alcun dubbio che il cambiamento climatico abbia potenzialmente delle implicazioni sulla stabilità globale e la sicurezza economica, sociale ed ambientale. La comunità internazionale deve rafforzare la cooperazione e mettere in opera i meccanismi istituzionali per lottare contro il cambiamento climatico».