
[25/07/2011] News
Grand Canyon di nuovo a rischio miniere di Uranio
Dietro le quinte del possibile "default" del bilancio Usa e lo scontro tra i repubblicani e l'amministrazione Obama, c'è anche una colossale battaglia per le risorse e l'ambiente Usa. Con i repubblicani sempre più sfacciatamente al servizio non solo dei "ricchi", ma delle multinazionali e delle grandi imprese che vogliono famelicamente sfruttare qualsiasi risorsa energetica e mineraria, ovunque si trovi, scardinando ogni protezione ambientale e facendo saltare ogni regolamento. Secondo Sierra club, la più grande e diffusa associazione ambientalista degli Stati Uniti, «La Camera dei rappresentanti si prepara a distruggere il nostro patrimonio con un disegno di legge "slash and burn bill"». Una proposta definita senza mezzi termini «Annichilente per il nostro patrimonio».
A lanciare il nuovo allarme, dopo che il pericolo per il Grand Canyon sembrava scongiurato, è Sarah Hodgdon, conservation director di Sierra Club: «Fin dalla fondazione del nostro Paese, l'America è stata intimamente legata alla terra, all'aria e all'acqua. Gli agricoltori fanno affidamento sul nostro terreno fertile per far crescere i loro raccolti; i pionieri hanno attraversato il nostro maestoso territorio per costruire una nuova vita; gli industriali utilizzavano i nostri grandi fiumi e laghi per inviare le merci dai centri di produzione al resto del mondo e oggi il vento e il sole alimentano una nuova rivoluzione tecnologica. Bisogna dire al Congresso che distruggere il patrimonio dell'America non è un'opzione. Il "2012 Interior and Environment Funding Bill" all'esame della Camera e il peggior singolo disegno che abbia mai visto. Questa legge avrà come costo letteralmente delle vite».
Secondo Sierra Club, se approvato, il disegno di legge "taglia e brucia" aprirà il Grand Canyon all'estrazione di uranio e le coste Usa alle trivellazioni petrolifere; metterà a rischio la salute degli americani perché taglia i finanziamenti all'Environmental protection agency (Epa) e bloccherà le misure di salvaguardia contro l'inquinamento da mercurio e di altere sostanze tossiche. Inoltre il 2012 Interior and Environment Funding Bill" mette in pericolo la salvaguardia di importanti aree naturali ancora intatte e la fauna selvatica protette dall' Endangered species act e dalla land conservation.
La Hodgdon sottolinea che il disegno di legge «Impedisce all'Epa di utilizzare il Clean water act di proteggere la nostra acqua dallo scarico di rifiuti, pesticidi, liquami, concimi, fuoriuscite di petrolio ed anche di salvaguardare le sorgenti di acqua potabile per 117 milioni di americani. Sono in gioco la storia dei nostri avi e il futuro dei nostri figli, bisogna dare subito un messaggio. Questo slash and burn bill rappresenta un grave abuso del procedimento di finanziamento da parte del Congresso. Il 2012 funding bill è il "must-pass" della legislazione e i membri del Congresso lo utilizzano per forzare a favore delle grandi imprese che inquinano, come mai hanno fatto prima, facendo un gioco pericoloso "game of chicken " con il presidente Obama, che ha promesso di opporsi a qualsiasi progetto di legge che mina la salute pubblica e la salvaguardia ambientale».
Ma Sierra Club dice che il tempo per contrastare questo disegno è poco: «Prepariamoci ad una lotta di lungo periodo. La Camera adotterà il disegno di legge la prossima settimana, e voterà gli emendamenti per tutta la settimana. La legge poi andrà al Senato in autunno, dove la lotta continuerà fino a settembre o anche più tardi».
Per questo Sierra Club chiede agli elettori americani di scrivere agli eletti nei loro college alla Camera ed al Senato perché «Difendano la legalità americana, oggi e domani. Questo disegno di legge non può essere approvato. Invece, la Camera e il Senato devono approvare un clean bill, con adeguati finanziamenti che protegga il grande patrimonio del nostro Paese. Sono in gioco, la storia dei nostri antenati e il futuro dei nostri figli».