[27/07/2011] News toscana

Regione Toscana: il Consiglio approva importanti norme in materia ambientale

Prima della pausa estiva, gran lavoro del Consiglio regionale che ha approvato all'unanimità importanti norme in materia ambientale.

Una prima legge riguarda la prevenzione del rischio idrogeologico, idraulico e sismico in Toscana.  In sintesi i controlli si faranno più stringenti, soggetti a valutazioni vincolanti e i comuni non potranno approvare strumenti di pianificazione se non avranno ricevuto il via libera della Regione. Nello specifico la legge (che modifica l'articolo 62 della legge regionale 1 del 2005: norme sul governo del territorio), prevede il "carattere vincolante" dell'esito positivo del controllo effettuato dal genio civile. Si tratta di una valutazione di natura tecnica che impedisce ai comuni di procedere all'approvazione dei propri strumenti urbanistici "in assenza" di esito positivo e favorisce la "predisposizione di strumenti o atti che offrano maggiori garanzie di tutela della pubblica incolumità per gli aspetti idrogeologici, idraulici e sismici".

La seconda norma approvata stabilisce una nuova disciplina in materia di inquinamento acustico, in adeguamento al mutato quadro normativo nazionale. La legge stabilisce  l'individuazione dei soggetti tenuti a elaborare le "mappature acustiche", le "mappe strategiche" e i "Piani di azione", e i soggetti tenuti al controllo di questi strumenti (che rimane in capo alla Regione). Le mappature acustiche sono "la rappresentazione di dati relativi a una situazione di rumore esistente o prevista in una zona",  le mappe strategiche indicano la "determinazione dell'esposizione globale al rumore in una certa zona a causa di varie sorgenti di rumore", mentre i piani di azione si occupano della "gestione dei problemi di inquinamento acustico ed i relativi effetti".  

La legge inoltre dettaglia anche gli aspetti legati all'informazione e alla partecipazione del pubblico alle tematiche legate al rumore ambientale. A tal proposito deve essere completato il processo di informatizzazione e standardizzazione delle sorgenti di rumore, delle misurazioni, dei piani comunali di classificazione acustica e dei piani di risanamento acustico.  Inoltre è prevista l'istituzione di un "catasto regionale" contenente la mappa delle sorgenti di inquinamento acustico e la mappatura acustica del territorio in formato elettronico.

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