[01/08/2011] News

Favignana, presi i bracconieri di ricci di mare

Nel tardo pomeriggio del 29 luglio, dopo aver ricevuto una segnalazione dal direttore dell'Area marina protetta (Amp) delle Egadi, un mezzo pneumatico della Capitaneria di porto di Favignana ha inseguito e intercettato, vicino allo scoglio Corrente di Favignana, una lancia di pescatori di frodo, equipaggiata con 2 i motori da 115 cavalli, con a bordo un consistente carico di ricci di mare.

Sull'imbarcazione c'erano 5 "ricciaioli" ai quali sono state sequestrate 5 sacche con circa 500 esemplari di ricci di mare della specie "Paracentrotus lividus", che sono stati immediatamente rigettati ancora vivi in mare. Ai bracconieri è stata comminata, grazie al nuovo, disciplinare dell'Amp e all'articolo 25 del suo regolamento, una sanzione di 1.032 euro.

«Quella della pesca abusiva dei ricci, tramite potenti lance predisposte a tale scopo e attrezzature professionali vietate, è una piaga sociale e ambientale diffusa in tutta la costa della Sicilia occidentale, che interessa spesso anche le aree marine protette», spiega la direzione dell'Amp. .

«Facciamo un plauso alla brillante operazione della Capitaneria di porto di Favignana, che sotto la guida del Capo Tumbarello e con il prezioso coordinamento del Comandante Aruta, della Guardia Costiera di Trapani, sta lavorando in modo egregio a sostegno dell'Amp  - ha detto il presidente dell'Amp  e Sindaco di Favignana, Lucio Antinoro  - "Il nostro plauso va anche agli uffici dell'Amp che, instancabili, hanno riallacciato una rete di collaborazioni con le Forze dell'Ordine di grande efficacia, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una prova di grande credibilità dell'Amp, che da agosto avrà a disposizione anche alcune unità di Polizia municipale da impiegare in mare, in sinergia con la Guardia costiera».

Torna all'archivio