[01/08/2011] News

Caccia nei parchi: Animalisti italiani, Enpa, Lav e Lipu scrivono alla commissione Ambiente del Senato

Ai senatori della commissione Ambiente, dove è in discussione la modifica della legge 394/91 sui parchi e le altre aree protette, è giunto l'appello di Animalisti italiani, Enpa, Lav e Lipu per tutelare i parchi in particolare rispetto all'attività venatoria. 

«Col favore del distratto mese di agosto, la commissione Ambiente del Senato sta per modificare la legge nazionale numero 394/91 sui parchi, uno dei pilastri della legislazione ambientale italiana - spiegano le associazioni - fissando per domani il termine per la presentazione dei sub emendamenti agli emendamenti del relatore Orsi, già autore del celebre disegno di legge filovenatorio che tante polemiche ha scatenato».

Le associazioni temono che in commissione Ambiente del senato si possono ripetere blitz come già avvenuto in passato. «Particolare preoccupazione - aggiungono - merita la vicenda dei tentativi, espliciti o indiretti, di aprire i parchi all'attività venatoria, sia sotto forma di caccia nelle aree contigue sia di controllo faunistico, le cui maglie rischiano di essere oggi clamorosamente allargate facendo ricorso ad attività di abbattimento piuttosto che, come dovrebbe essere, ai più avanzati metodi ecologici e di management ambientale».

Animalisti italiani, Enpa, Lav e Lipu spiegano che la legislazione in vigore da vent'anni, garantisce gli interventi, laddove necessari, per il "controllo" della fauna. «Gli enti parco dovrebbero invece avere la possibilità di cautelarsi dalle continue immissioni, nei territori esterni alle aree protette, di "animali da carniere" oggetto di ripopolamenti venatori, che diventano causa involontaria di problemi all'agricoltura e quindi l'occasione per introdurre i fucili nelle zone tutelate. E' in questa direzione, cioè per l'abolizione dei ripopolamenti, che dovrebbero allora muoversi i legislatori».

Per le associazioni i parchi sono una delle riserva ultime della biodiversità, ed il potenziale "cuore" dell'economia verde. «Ci opporremo in tutti i modi a che il nostro bellissimo patrimonio nazionale divenga vittima di un nuovo assalto di caccia selvaggia, sebbene sotto mentite spoglie, con tutti i problemi che questo può causare alla fauna, agli escursionisti e a chi vuole vivere i parchi nella giusta serenità» hanno concluso Animalisti Italiani, Enpa, Lav e Lipu.

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