
[03/08/2011] News toscana
Tra bollini neri del traffico posticipati e previsioni turistiche altalenanti è iniziato agosto. A Firenze i dati diffusi da Confesercenti annunciano un Ferragosto da tutto esaurito: merito dei turisti stranieri che, nella quindicina a cavallo di metà mese, diventeranno i padroni della città. Russi, cinesi, americani e tedeschi porteranno ad una crescita complessiva del 2,5% di presenze rispetto al 2010.
In base alle prenotazioni già fatte ed al trend consolidato del last minute, ci sarà questa crescita degli stranieri a cui corrisponderà una diminuzione uguale e contraria del -5% di turisti italiani. Per le città d'arte le previsioni sono rosee non solo per il capoluogo, ma anche per Siena, Lucca, Arezzo: in tutte la presenza di stranieri sarà del +5% con la punta più alta per Firenze con un atteso +8% rispetto ad un anno fa.
Se ci spostiamo però verso le località balneari i numeri diventano da ottovolante: punte di presenze buone a cui corrispondono decisi cali (che improvvisamente diventano cadute drastiche se il maltempo la fa da padrone, come nella seconda quindicina di luglio). Quindi un quadro disarticolato, che genera situazioni molto diverse tra loro.
Certo entrando in questi giorni nel centro di Firenze le presenze si notano direttamente: la coda per entrare in Duomo si snoda, bella lunga, sulla sinistra della cattedrale; lo stesso accade alla Galleria dell'Accademia e soprattutto agli Uffizi. Ma si intuiscono anche indirettamente: i taxi megavan che arrivano giornalmente dalla costa e dalle località termali per un "mordi e fuggi" di 8 ore sono parcheggiati in doppia fila nelle strade del centro fiorentino.
I dati di raccolta rifiuti di Quadrifoglio nell'ultimo fine settimana di luglio hanno mostrato un calo contenuto: lunedì 1° agosto sono state raccolte 599,74 ton di rifiuti (indifferenziati), con un -12% rispetto ad un lunedì di maggio, quando furono raccolte 677,96 ton. E' la prossima settimana che si verificherà il vero calo, scendendo verso le 475 ton/giorno, corrispondenti ad un -35% di rifiuti prodotti e quindi maggior assenza di cittadini per ferie.
Ma contemporaneamente nel Castrum Romano di Firenze, il centro del centro, ci sarà l'annunciato pienone turistico: i servizi di pulizia e raccolta saranno intensi (spazzamento giorno e notte; raccolta porta a porta delle utenze non domestiche al massimo annuale; vuotatura cestini e cestoni ogni 30 minuti dalla mattina alla sera, lavaggi vicoli e piazze all'alba post movida notturna, etc.) ed è lì che si concentrerà la vita, lo shopping, la ristorazione ....
In periferia invece si sospende la pulizia strade e si concede un po' di tregua ai pochi (ma nemmeno così pochi) che rimarranno in città : solo qualche anno fa si approfittava di questo periodo per pulire a fondo la città...Oggi no: tutti - a partire dai consiglieri comunali - vogliono una tregua...
E nelle località balneari? Lì i servizi sono naturalmente al massimo: in questo periodo pulizia e decoro devono essere garantiti. Però, leggendo i commenti dei visitatori sui blog e le lettere pubblicate sui quotidiani toscani, mai come quest'anno si susseguono le segnalazioni di mancanza di pulizia, di disattenzione, di degrado diffuso. Dalla Versilia alla Costa degli Etruschi passando per le isole dell'arcipelago toscano si rincorrono queste segnalazioni negative, tutte molto simili.
Perché? Ma i servizi sono effettuati al loro massimo oppure no? Non è che viene assicurata la raccolta giornaliera dei rifiuti (eh no, l' effetto Napoli no!) mentre per il resto (pulizia strade, pulizia aree verdi, pulizia spiagge, disinfestazioni, lavaggi a fondo, etc.) si fa quel che si può? La tassa di scopo non arriva...le casse comunali sono vuote come non mai....i motivi diventano chiari e solari....Sarebbe interessante verificare i contratti di servizio tra aziende e amministrazioni comunali per capire qual è stato il trend negli ultimi anni: servizi aumentati o ridotti?
Probabilmente qui il bollino nero cominciamo a trovarlo in modo costante....