
[03/08/2011] News toscana
Dopo che ieri pomeriggio il presidente di Sat Antonio Bargone aveva detto in esclusiva a greenreport.it (vedi link a fondo pagina) di essere interessato alla proposta di utilizzare il conglomix trattato nella piattaforma Tap di Piombino per realizzare i sottofondi dell'autostrada Tirrenica, oggi l'idea è stata dibattuta a Roma, nel corso della conferenza di servizi.
Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi infatti ha colto l'occasione e la disponibilità mostrata da Bargone per rilanciare l'utilizzo di questa materia prima seconda. L'impianto Tap di Ischia di Crociano, infatti, è attualmente in attesa delle certificazioni della Provincia e della Regione, ma appena le avrà sarà in grado, secondo il presidente di Asiu Fulvio Murzi, di produrre 560mila tonnellate all'anno di "Conglomix". Del resto la Tap, ormai oltre dieci anni fa, è nata proprio per questo: trattare i rifiuti industriali della Lucchini e, nello stesso tempo, ridurre le estrazioni nelle cave, che hanno già abbondantemente deturpato le colline campigliesi.
La Sat per i primi chilometri appena inaugurati nei pressi del casello di Vada, ha acquistato materiale di cava vergine, ma secondo Murzi utilizzare il conglomix sarebbe non solo ecologicamente corretto, ma economicamente anche conveniente visto che «noi ritiriamo il materiale dalla Lucchini - aveva spiegato qualche giorno fa al Tirreno - che altrimenti sarebbe obbligata a smaltire, ricevendo un compenso di 20 euro a tonnellata per il conferimento. La produzione dell'impianto è già coperta così».
In conferenza dei servizi il sindaco di Piombino ha dunque riproposto l'utilizzo del conglomix, supportato anche dagli altri sindaci della provincia che ieri si erano espressi favorevolmente in tal senso, ed ha annunciato che un invito in tal senso sarà formulato esplicitamente anche nelle osservazioni che il comune di Piombino presenterà entro il 15 agosto, per la valutazione dell'impatto ambientale dell'autostrada, il cui progetto non tiene al momento conto delle 560mila tonnellate all'anno di prodotto che può fornire la Tap.