
[04/08/2011] News toscana
Mentre l'onorevole Di Pietro dichiara che il suo partito si farà promotore della raccolta firme per arrivare ad un referendum in cui si proponga ai cittadini di esprimersi per eliminare o meno le province, almeno in Toscana questi enti provano a riorganizzarsi accorpando governance e funzioni in territori più ampi, per migliorare qualitativamente e quantitativamente le risposte da fornire ai cittadini.
Dopo l'accordo siglato a giugno, è partito ora ufficialmente il percorso per il progetto dell'Area vasta della Toscana occidentale. A Pisa si è svolta la prima riunione del gruppo di lavoro formato dalle quattro province costituenti (Pisa, Lucca, Massa Carrara e Livorno), e incaricato di definire l'ambito di competenza del futuro coordinamento inter-territoriale.
L'obiettivo è quello di arrivare a breve-medio termine, a una governance collegiale tra le amministrazioni, su un ventaglio di tematiche comuni. In questo quadro, che prevede un coordinamento forte a livello politico e gestionale, ogni provincia sarà chiamata a portare il proprio contributo. Del gruppo di lavoro, cui è stato dato mandato di conseguire questo traguardo, fanno parte direttori generali e capi di gabinetto delle quattro province, che insieme, dovranno definire il nucleo delle funzioni amministrative sulle quali sarà testata la futura governance collegiale.
Dalla prima riunione sono emersi tre ambiti prioritari di azione: quello delle competenze legate alla comune matrice costiera (economia del mare, nautica, politiche portuali); quello dei servizi in tema di energia (consumi, produzione, fonti rinnovabili); quello delle azioni tese a intensificare il dialogo con i centri di ricerca (a partire dalle tre istituzioni universitarie pubbliche: Università, Scuola Sant'Anna e Scuola Normale di Pisa), per rafforzarne il legame con il territorio, ai fini del trasferimento d'innovazione ai sistemi economici locali.
Impegno di lavoro a breve termine è quello sull'ipotesi di unificare le procedure dei servizi di staff di carattere generale: a tal fine, in agosto, saranno confrontati i dati relativi a tutte le quattro province, in vista dei prossimi incontri del gruppo tecnico (il primo è previsto a Lucca per l'ultima settimana di settembre), in occasione dei quali le amministrazioni svilupperanno uno stretto coordinamento tra i propri Comitati di direzione.