[04/08/2011] News

Mare intorno a Mumbai: agosto mese maledetto

Dopo i gravi incidenti dello scorso anno è affondata una nave carica di carbone

Agosto non è un mese certo fortunato per l'area di mare vicino a Mumbai in India. L'anno scorso (il giorno 7) nei pressi del porto, due cargo battenti bandiera panamense durante alcune manovre si sono scontrati e una delle due navi si è inclinata riversando in mare 2.662 tonnellate di petrolio, 283 tonnellate di gasolio e 88.040 litri di olio lubrificante, oltre a 1219 container alcuni contenenti pesticidi.

Un vero disastro ecologico ed economico considerato che il porto di Mumbai (il più importante del Paese) è stato chiuso e le attività di pesca fermate. Conseguenze si sono avute anche per il turismo visto che il carburante riversato in mare ha raggiunto le spiagge di Alibaug, Marva e sull'isola di Elephanta, le cui grotte costituiscono un patrimonio dell'Unesco.

Ad un anno di distanza, quando ancora le conseguenze dell'incidente suddetto non sono ancora superate, almeno quelle ecologiche, un nuovo dramma pare colpire quella fascia di mare. Questa volta l'incidente è avvenuto più a largo di Mumbai. Una nave carica di carbone con a bordo trenta persone di equipaggio è affondata. Il cargo che si chiama MV Rak proveniva dall'Indonesia ed era diretto nello stato indiano nord occidentale del Gujarat.

A bordo della nave ci sono circa 60 mila tonnellate di carbone e petrolio che potrebbero creare una nuova emergenza ambientale nella zona. Nelle prossime ore capiremo quanto è grave l'incidente ai fini ambientali (l'equipaggio è stato tratto in salvo) e quali contromisure sono state adottate. Intanto domenica scorsa si era incagliata sulla spiaggia di Mumbai una petroliera, abbandonata dall'equipaggio. Se tre indizi fanno una prova, ci siamo. Evidentemente non si può parlare solo di fatalità e disattenzioni, probabilmente i livelli di sicurezza in quel tratto di mare non sono particolarmente elevati, come invece probabilmente lo è la tolleranza che consente anche di far viaggiare carrette del mare.  

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