[19/08/2011] News

Centralina mobile al Casone (Grosseto): la risposta di Arpat

Il Dipartimento provinciale Arpat di Grosseto risponde alle affermazioni del Sig. Antonino Vella pubblicate sul Tirreno e La Nazione del 18 agosto.

Le rinnovate critiche espresse dal signor Antonino Vella sulla posizione del mezzo mobile per il rilevamento della qualità dell'aria a Follonica, in via del Buttero, hanno già avuto ampia e dettagliata risposta da Arpat con le note pubblicate in luglio (vedi Arpatnews n. 124/2011).

Sorprende come queste risposte non siano state affatto considerate dal Sig. Vella.

I dati rilevati dalla centralina Arpat sono sempre rigorosamente accompagnati dai valori di direzione e intensità del vento; queste grandezze si misurano tramite appositi strumenti chiamati centraline meteo che forniscono in continuo misure numeriche oggettive e documentabili.

L'abbinamento delle concentrazioni di inquinanti rilevati dal mezzo mobile con i rispettivi dati di direzione e intensità del vento, misurati nello stesso momento, consentono di valutare in maniera univoca l'impatto esercitato dalle sorgenti emissive posizionate sopravento.

I tecnici Arpat elaborano, con la dovuta attenzione, i dati misurati, disponibili giorno per giorno, all'interno delle finestre temporali che interessano, ovvero quelle che evidenziano masse d'aria provenienti dall'area del Casone.

A tale proposito è possibile assicurare il sig. Vella che sono stati registrati, nel corso del monitoraggio, frequenti intervalli temporali con venti che spirano da nord-est e che le informazioni ottenute dal mezzo mobile posizionato in via del Buttero sono molto significative.

Risultano infine particolarmente gravi le accuse, infondate, del Sig. Vella in merito a un presunto "uso inutile del mezzo mobile con conseguente inutile spesa di soldi pubblici" Sono accuse diffamanti da respingere con fermezza. L'Arpat, proprio perché finanziata esclusivamente con risorse pubbliche che, peraltro, inesorabilmente, sono sempre di meno, è impegnata a garantire sempre la massima efficacia ed efficienza delle proprie azioni.

A Follonica l'Agenzia si è impegnata con l'Amministrazione Comunale, e con la popolazione residente, a realizzare uno monitoraggio ambientale rivolto a valutare i potenziali rischi per la qualità dell'aria in relazione alle ricadute fumi della zona industriale e la verifica della possibile origine industriale delle maleodoranze. [in proposito vedi l'Arpatnews n. 156-11 "Una ipotesi concreta sull'origine delle maleodoranze in località Casone (Follonica - GR)"]

Il mezzo mobile, insieme agli altri presidi di monitoraggio presenti sul territorio, è uno degli strumenti a disposizione per questo progetto, iniziato nello scorso mese di maggio. Per questo motivo il mezzo dovrà rimanere collocato nella postazione di via del Buttero almeno fino a quando non sarà completata l'indagine in corso.

I primi report dell'indagine sono già stati trasmessi alle Amministrazioni Comunale e Provinciale nel mese di luglio. Resta inteso che, successivamente, il mezzo potrà essere riposizionato in altre zone, su richiesta dell'Amministrazione comunale, sulla base di esplicite motivazioni che ne possano giustificare l'uso e la conseguente programmazione da parte dell'Amministrazione Provinciale.

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