[22/08/2011] News

L'Ue modifica il regolamento sull'esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose

L'Ue modifica il regolamento sull'esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose per adeguarlo alle modifiche legislative. Il nuovo regolamento entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (è stato pubblicato sulla Gazzetta di sabato), ma si applicherà a partire dal primo ottobre per dare agli Stati membri e all'industria tempo sufficiente per adeguarsi.

In particolare l'Ue apporta le modifiche per adeguare il regolamento del 2008 (l'allegato relativo all'elenco delle sostanze chimiche sottoposte a obbligo di notifica) agli atti normativi adottati in relazione ad alcune sostanze chimiche non più ammesse al commercio dei prodotti fitosanitari, in relazione all'immissione sul mercato dei biocidi e in relazione alla registrazione, alla valutazione, all'autorizzazione e alla restrizione delle sostanze chimiche (Reach).

Alcune sostanze attive come l'etalfluralin, l'acido indolilacetico, il tiobencarb, la guazatina, l'1,3- dicloropropene sono state oggetto di decisioni negative. Questo comporta che tali sostanze non possono essere utilizzate come pesticidi e devono essere iscritte nell'elenco di sostanze chimiche del regolamento del 2008. Tali sostanze saranno soggette all'obbligo di notifica di esportazione. A differenza dell'alossifop-P che essendo stata oggetto di una decisione favorevole, può essere utilizzato come pesticida. La sostanza attiva, quindi viene cancellata dall'elenco del regolamento 2008 e viene sottratta all'obbligo di notifica previsto.

Il regolamento del 2008 sull'esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose, attua la convenzione di Rotterdam (adottata nel settembre 1998 ed entrata in vigore il 24 febbraio 2004) relativa alla procedura di previo assenso informato (Pic - Prior informed consent) per talune sostanze chimiche e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale.

La convenzione di Rotterdam è finalizzata a promuovere la condivisione delle responsabilità e la collaborazione tra le parti nel settore dei movimenti internazionali delle sostanze. E ha lo scopo di tutelare la salute umana e l'ambiente da potenziali danni e di contribuire a un uso ecocompatibile di tali sostanze. Questi obiettivi sono perseguiti favorendo gli scambi di informazioni sulle caratteristiche delle sostanze, definendo una procedura per l'adozione di decisioni a livello nazionale sulla loro importazione ed esportazione e comunicando le decisioni alle parti.

Il regolamento del 2008 attua la Convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato (Pic), ma va oltre. Perché offre una maggiore protezione ai paesi importatori, in quanto si rivolgono a tutti i paesi e non solo alle parti della convenzione. Perché il campo di applicazione del regolamento comprende oltre quelle previste dalla Convenzione anche le sostanze chimiche vietate o soggette a rigorose restrizioni nell'Unione europea. E perché garantisce che tutte le sostanze chimiche esportate siano adeguatamente imballate ed etichettate. 

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