
[30/08/2011] News
La Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha annunciato oggi i nuovi standard per risarcire le persone colpite dal disastro nucleare di Fukushima Daiichi. La Tepco ha spiegato che i nuovi standard si basano sulle linee guida di medio termine compilate il 5 Agosto da un gruppo di lavoro governativo. Gli standard coprono i danni patiti dall'11 marzo al 31 agosto e l''indennizzo comprende che per le spese di viaggio fino a circa 65 dollari per tratta a persona per chi è stato costretto ad abbandonare le proprie abitazioni nella prefettura di Fukushima dopo l'ordinanza di evacuazione del governo.
I risarcimenti per le spese per l'alloggio coprono fino a circa 104 dollari a notte per gli evacuati. Una vera e propria miseria secondo gli standard giapponesi e viste le sofferenze fisiche e morali patite da persone che hanno perso spesso tutto: casa, lavoro, terra, amicizie. Ma la Tepco ha detto che in alcuni casi gli indennizzi potrebbero salire. L'utility ha detto che risarcirà fino a 1.300 dollari al mese gli sfollati che hanno patito problemi psichici e per le spese mediche per infortuni e malattie causate dall'evacuazione. Nessuno sa ancora come e se verranno risarciti a lungo termine coloro che sono stati contaminati dalla radioattività.
Anche il reddito perso a causa dell'evacuazione è compreso nei risarcimenti. Ma ricevere i nuovi indennizzi richiederà probabilmente del tempo: la Tepco deve ancora pagare parte dei vecchi indennizzi post disastro e i nuovi moduli per fare richiesta di risarcimento non saranno disponibili prima del 12 settembre, con l'obiettivo di iniziare i pagamenti a partire al più presto dall'inizio di ottobre.
La Tepco deve anche compensare completamente contadini, pescatori e le piccole e medie imprese, inclusi i danni per le mancate vendite causate dalla paura della radioattività che ha praticamente azzerato le esportazioni nel resto del Giappone delle prefetture vicine alla centrale nucleare. Anche questi moduli dovrebbero essere inviati entro settembre.
La Tepco assicura di aver già pagato circa la metà dei risarcimenti provvisori dovuti agli agricoltori, ma non vuole fornire stime su quale sarà l'enorme cifra finale degli interi risarcimenti con le nuove norme. Quello che invece tutti sanno in Giappone è che la Tepco è praticamente in bancarotta e che è tenuta in piedi dal governo per fare la guardia al cadavere radioattivo di Fukushima Daiichi. Infatti le stesse procedure di risarcimento sono in realtà sotto il controllo di un organismo del governo e per poterle svolgere rapidamente e con efficienza bisognerà aumentare di cinque volte il personale addetto, portandolo a 6.500 persone.
Intanto ha funzionato la campagna estiva per il risparmio energetico che il governo ha voluto per evitare blackout dopo il fermo di molte centrali nucleari.
Gli "heavy users", le grandi utenze, potranno tornare ai limiti abituali già a settembre, molto prima del previsto. Il governo ha annunciato oggi che il picco di consumi estivo è già finito e che il risarmio del 15% fissato a luglio verrà ottenuto prima di quanto si potesse pensare. Il taglio dei consumi riguardava utenze pesanti soprattutto nelle regioni di Tohoku e Kanto. L'elettricità in queste aree è fornita da Tokyo Power Electric Company e Tohoku Electric Power Company.
I tagli sarebbero dovuti finire il 22 settembre nelle aree servite dalla Tokyo Electric e il 9 settembre per quelle coperte dalla Tohoku Electric. Già il 2 settembre gli obiettivi di risparmio energetico saranno raggiunti a Tohoku e il 9 settembre a Kanto.