
[07/09/2011] News
Oggi Friends of the Earth Germania e dall'European Environmental Bureau (Eeb) nell'ambito della Campagna sul Clima "Zero Emissioni", hanno pubblicato la classifica europea emersa dal City Ranking Project. L'Eeb è la più grande federazione europea di associazioni ambientaliste: 140 aderenti con 15 milioni di associati e Legambiente è il suo partner italiano che ha raccolto ed elaborato i dati e le informazioni riguardanti le città italiane, sottoponendo i questionari alle amministrazioni pubbliche ed avvalendosi della collaborazione di altre associazioni locali nel verificare e commentare nel merito le informazioni ricevute.
Il City Ranking Project. ha messo a confronto le misure realizzate e i piani in corso d'opera in 17 grandi città europee per migliorare la qualità dell'aria e, nello specifico, per ridurre i livelli di inquinamento da PM2.5, PM10 e NO2 prodotto, soprattutto, dal traffico veicolare.
Ai primi tre posti della classifica ci sono Berlino, Copenhagen e Stoccolma.
Le notizie per le grandi città italiane non sono buone: Roma e Milano sono ultime in Europa nell'attuazione di buone pratiche. Il vicedirettore nazionale di Legambiente, il lombardo Andrea Poggio, spiega che «nel voto negativo assegnato a Milano ha pesato, forse anche al di là del merito, la scarsissima valutazione dei provvedimenti regionali (Low emission zone) di limitazione della circolazione dei mezzi più inquinanti, soprattutto camion, che circolavano nonostante i divieti e senza applicare filtri. Un voto basso nella trasparenza, anche a causa della decisione presa nel 2010 dalla Giunta Moratti di interrompere ogni comunicazione su inquinamento ed Ecopass prima delle elezioni. All'estero anche quando cambia l'amministrazione, non si interrompono tutte le attività intraprese: la lotta al traffico, gli investimenti per i mezzi pubblici o le multe agli inquinatori, in Italia invece basta un cambio di assessore o di consiglio d'amministrazione di una società per ribaltare ogni scelta».
Milano e Roma sono precedute da Vianna, Zurigo, Amsterdam, Lione, Glasgow, Graz, Parigi, Bruxelles, Londra, Madrid, Stoccarda e Duesserdolf.
Legambiente sottolinea che «Milano prende la sufficienza sull'uso dei mezzi pubblici in città solo perché non viene considerato anche il pessimo servizio nell'hinterland; vergognosamente insufficiente nella lotta alle emissioni inquinanti e climalteranti, come pure nella promozione dell'efficienza energetica e nel controllo delle emissioni dei mezzi di cantiere. Roma supera per meno giorni di Milano i limiti per PM10 ma va peggio di quest'ultima e di qualsiasi città europea in tutti gli altri indicatori: gli esperti tedeschi, che hanno coordinato il progetto, hanno considerato persino le comunicazioni ufficiali del Comune di Roma largamente insufficienti sia a definire una strategia antinquinamento che a comprendere le singole misure adottate dall'amministrazione. Tutto il contrario per le città eccellenti, come Berlino, Stoccolma e Copenhagen, premiate soprattutto per il largo ventaglio, la coerenza e i risultati delle diverse misura antinquinamento messe in atto».