[14/09/2011] News

Nasce l'Osservatorio nazionale eolico e fauna

L'impatto con la fauna, soprattutto con uccelli e pipistrelli, dell'eolico è uno dei problemi che pongono spesso alcune associazioni ambientaliste quando si tratta di costruire gli impianti. Gli studi non sono sempre coincidenti nelle loro conclusioni e se, anche associazioni ambientaliste come Legambiente e Greenpeace, sottolineano la scarsa mortalità rispetta ad altre fonti più inquinanti e il vantaggio di avere energia pulita, altre, come Italia Nostra, Lipu e spesso Wwf, oppongono i rischi che le pale eoliche rappresenterebbero per l'avifauna migratrice, quella stanziale che attraversa i crinali ed i chirotteri.

A tutto questo cerca di dare una risposta l'Osservatorio Nazionale Eolico e Avifauna che verrà presentato il l 16 Settembre all' Eolica Expo, alla  Nuova Fiera di Roma, che debutta con un'iniziativa che mette a confronto studi e monitoraggi.

Faranno gli onori di casa Simone Togni, presidente dell'Associazione nazionale energia del vento (Anev) e Edoardo Zanchin, responsabile energia Legambiente, in rappresentanza delle due associazioni che hanno promosso l'osservatorio.

L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale presenterà  studi e monitoraggi sull'avifauna realizzati in impianti eolici in funzione.

G. Canavero e F. Ardenghi presenteranno il "Confronto dei dati avifaunistici raccolti a Stella (Savona) prima e dopo la realizzazione del parco eolico"

T. Campedelli presenterà lo studio "Gli effetti di un parco eolico sui rapaci: un caso studio nella Toscana centrale. Montecatini Val di Cecina (Pisa)"

La relazione di S. Gellini, D. Scaravelli sarà su "Monitoraggi ante e post nel sito di Casoni di Romagna (Bologna)"

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