
[14/09/2011] News toscana
Alcune città toscane come Pistoia, Lucca e Firenze molto probabilmente entro la fine dell'anno supereranno per la trentacinquesima volta il limite delle polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo). Nonostante qualche miglioramento rispetto agli anni passati se non si interviene strutturalmente sui fattori che determinano questa criticità (traffico e scarichi degli impianti di riscaldamento) la salute dei cittadini continuerà ad essere messa in pericolo.
Un miglioramento è atteso dall'entrata in vigore del nuovo Piano sulla tutela della qualità dell'aria messo a punto dalla Regione e che avrà caratteristiche nuove. Sarà, infatti, uno «strumento di programmazione intersettoriale ed un atto di governo del territorio, che potrà individuare specifiche aree a rischio per la salute umana e fissare criteri per la localizzazione degli insediamenti produttivi» ha sottolineato l'assessore all'ambiente, Anna Rita Bramerini, in Consiglio regionale dove ha presentato il documento preliminare.
L'assessore ha ricordato che le analisi sulla qualità dell'aria dal 2006 al 2010 mostrano una continua diminuzione delle emissioni inquinanti, ma permangono alcune criticità per il Pm10 in alcune aree, in particolare nell'area metropolitana fiorentina. Per ovviare a ciò gli interventi riguarderanno tre grandi macrosettori: mobilità, riscaldamento domestico, attività produttive.
Il Piano per la qualità dell'aria «punterà a promuovere una mobilità sostenibile, ad esempio con il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico ed il completamento della rete tranviaria fiorentina, a migliorare l'efficienza energetica ed ambientale dei processi produttivi e degli edifici pubblici e privati - ha continuato l'assessore - In particolare, per ridurre i consumi elettrici e termici delle case in cui viviamo, sono incentivati gli interventi sulle strutture e l'introduzione di impianti alimentati da energie rinnovabili. Le risorse complessive previste negli anni 2012-2015 sono di circa 21 milioni e mezzo di euro».
Bramerini ha dichiarato che è stato approvato l'accordo di programma tra Regione Toscana e Ministero sull'inquinamento atmosferico e sul bilancio regionale saranno presto disponibili 6 milioni di euro, pari al 40% di complessivi 15 milioni, che serviranno a finanziare gli interventi previsti dai Piani di azione comunali e per approfondimenti conoscitivi sulla qualità dell'aria.