
[15/09/2011] News
Rispunta il condono edilizio in Campania. La denuncia arriva da Legambiente e il protagonista della proposta indecente è una delle più note maschere del teatrino di questo indecente crepuscolo berlusconiano: il "responsabile" onorevole Domenico Scilipoti.
Scilipoti ex integerrimo difensore della legge nell'Idv, passato con la maggioranza e diventato un amico di chi la legge la viola: nell'ordine del giorno accolto dal Governo ipotizza un condono edilizio per tutti gli abusi realizzati fino al 31 dicembre 2010 per una volumetria non superiore al 25% dell'esistente, anche se «Non aderente alla costruzione originaria».
A maggio ci aveva provato Silvio Berlusconi in persona che annunciò a breve la presentazione di un decreto per la sospensione degli abbattimenti degli abusi Napoli. Un provvedimento pre-elettorale scomparso non appena ha vinto le elezioni De Magistris, ex collega di partito di Scilipoti Chissà come la prenderà questa volta la Lega Nord che allora fece fuoco e fiamme contro il decreto pro-abusivisti meridionali?
Prima ancora ci aveva provato Antonio Milo, di Noi Sud, presentando alla Camera una proposta di legge per sospendere fino al 31 marzo 2012 gli abbattimenti di «Abitazioni unifamiliari e di necessità» costruite prima del 31 marzo 2003 in Campania. Una proposta di moratoria solo per «Gli immobili destinati esclusivamente a prima abitazione e occupati in maniera stabile da soggetti sprovvisti di altra risorsa abitativa». Il solito trucco che ha consentito di condonare tutto semplicemente intestando l'abuso a un figlio, a un nipote o alla nonna.
Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, è indignato: ««L'abusivismo edilizio mette in pericolo i cittadini e il territorio. Scilipoti vuole la tragedia? Siamo alle solite, l'on Scilipoti torna a proporre il condono edilizio in Campania e lo giustifica pure sostenendo che risolverebbe gli annosi problemi della regione. Eppure dovrebbe essere chiaro a tutti ormai che l'abusivismo edilizio oltre ad essere una odiosa forma di illegalità a danno di tutta la comunità, è anche una delle principali cause di fragilità del nostro territorio e concausa delle tragedie che ciclicamente avvengono a seguito di eventi climatici estremi. E' francamente insopportabile riproporre la pantomima del condono edilizio ad ogni occasione, dall'assurdo si è passati ormai al ridicolo».