[28/09/2011] News toscana
Asm (Ambiente servizi mobilità) di Prato ha organizzato un convegno internazionale con il patrocinio del Senato della Repubblica e il contributo di Atia Iswa Italia su "Gli ecodistretti industriali tra economia e politiche pubbliche", che si terrà il 29 settembre al Centro Pecci.
Nell'occasione esperti a vario titolo, amministratori e politici si confronteranno sulla filiera industriale dei prodotti riciclati, sulla mobilità sostenibile, sulle energie da fonti rinnovabili, sugli ecodistretti (cioè l'insieme composto da politiche urbane, industriali ed energetiche) e sul ruolo dell'apparato politico per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile. Greenreport ha chiesto ad Antonio Rancati vicepresidente di Asm, che aprirà i lavori del convegno, di spiegarci lo scopo di un appuntamento come questo.
Quali sono gli obiettivi generali dell'iniziativa e come è organizzata?
«Il convegno si propone di evidenziare i benefici derivanti da un sistema industriale orientato all'accrescimento del benessere delle generazioni presenti e future attraverso strategie industriali attente alla tutela dell'ambiente inteso soprattutto come risorsa. Il convegno è organizzato in tre sessioni di lavoro specialistiche cui partecipano relatori di alto profilo rappresentativi del mondo aziendale, accademico e dei servizi pubblici locali».
Quali sono i vantaggi dell'ecodistretto per l'area pratese?
«L'immagine della città di Prato è stata caratterizzata per decenni dalla straordinaria capacità delle proprie aziende tessili di saper riciclare abiti usati e ritagli di confezione, i cosiddetti "stracci". Si tratta di una comunità di saperi e pratica che oggi continua a mettere al centro della propria tradizione e del proprio modello pienamente distrettuale un sentiero produttivo fondato prevalentemente sul riciclato. Ciò che ne deriva è un distretto industriale di nuova generazione, il cui obiettivo primario è di migliorare i risultati economici delle imprese che lo compongono riducendo al minimo il loro impatto ambientale sulle risorse naturali».
Tra i numerosi relatori, l'assessore all'Ambiente del comune di Prato Goffredo Borchi, il capo Dipartimento programmazione e coordinamento della politica economica della presidenza del Consiglio dei ministri Paolo Emilio Signorini, Elena Bruno di Progetto energia Confindustria Italia, il presidente di Federambiente Daniele Fortini, il vicepresidente Divisione ingegneria e innovazione di Enel Andrea Valcalda, il vicepresidente di Anci e assessore alle Grandi opere del comune di Prato Filippo Bernocchi, Samuele Furfari della Direzione generale energia Commissione Europea. Ad aprire i lavori come detto il vicepresidente di Asm Antonio Rancati, a presiederli il presidente Alessandro Canovai. Coordinatore scientifico del convegno è Luca Fondacci dell'Università degli Studi di Ferrara.