
[04/10/2011] News toscana
Dal 7 al 9 ottobre la labronica piazza XX Settembre sarà il teatro all'aperto dove si dipaneranno gli eventi in programma per la prima edizione livornese di Energy Days, una mostra-convegno sull'energia sostenibile promosso dall'omonima associazione no-profit, che promuove nelle piazze di tutt'Italia una ventina di eventi come questo ogni anno, da sei anni a questa parte.
Sono molte ed importanti le realtà che patrocinano l'evento, da quelle locali - il Comune di Livorno, l'Ealp, Asa spa, Cna Livorno e Arci Livorno - alle internazionali Unep (il Programma delle Nazioni unite per l'ambiente) ed Eaci, l'Agenzia esecutiva europea per la competitività e l'innovazione.
Durante la conferenza stampa organizzata stamani presso il palazzo comunale di Livorno, il responsabile del centro Italia per Energy Days, Sauro Gori, ha sottolineato l'operazione di svolta culturale che l'associazione che rappresenta vuole promuovere: «teniamo i nostri eventi nelle piazze italiane, all'aperto, non a caso. Vogliamo portare la cultura dell'ecosostenibilità a portata di cittadini, promuovendo eventi di aggregazione culturale e sociale».
Piazza XX Settembre vedrà arricchirsi in questo weekend di numerosi gazebi, che ospiteranno aziende del territorio che quotidianamente lavorano nel campo delle energie rinnovabili, come in quelli del risparmio energetico, la mobilità sostenibile o la bioedilizia. Al centro della piazza sarà poi presente il gazebo principale, pronto ad ospitare i convegni e gli incontri in programma. Non mancherà anche "A scuola con Energia", un progetto pensato da Energy Days per sensibilizzare i ragazzi verso le fonti energetiche rinnovabili ed un uso efficiente delle risorse disponibili.
A questo proposito Roberto Bianco, il direttore dell'Agenzia per l'energia della Provincia di Livorno ha tenuto a sottolineare come l'Ealp «abbia volentieri patrocinato quest'iniziativa, anche perché cerca di avvicinarsi al cittadino promuovendo un'educazione dell'informazione. Anche l'attività dell'Ealp, in 13 anni di vita, ha evidenziato come nel rapporto con le scuole sia molto facile veicolare determinate informazioni ed attenzioni ai ragazzi, favorendo risultati più immediati che vadano verso comportamenti più sostenibili».
Una lodevole ed interessante iniziativa, dunque, quella di Energy Days, a cui però manca almeno un tassello per una visione più completa della green economy, che non si occupa solo di energia, ma anche di flussi di materia. Se anche il mondo dell'informazione deve essere educato (e auto-educarsi) per accompagnare un rapido e profondo cambiamento verso un nuovo paradigma fondato sulla sostenibilità, è impossibile non interrogare Energy Days su questa mancanza.
In merito, Sauro Gori risponde come «quella che sta per aprire i battenti sia solo la prima edizione di Energy Days mai tenuta a Livorno; in altre città, dove eravamo già conosciuti, siamo riusciti a coinvolgere nei nostri eventi soggetti che si occupano di raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dei materiali. Con molte amministrazioni facciamo progetti di questo tipo. Mi auguro dunque che anche le realtà del vostro territorio, che per l'occasione sono state contattate ma senza dare risposte particolarmente positive, nelle prossime edizioni di Energy Days che speriamo di poter tenere nella vostra città siano più propositive ed offrano maggiori contributi, sia tecnici che scientifici».