[05/10/2011] News

Il punto sulla situazione della Bientinese Gli esiti di un vertice di tutti gli enti coinvolti

Nel pomeriggio di lunedì 3 ottobre si è svolto un vertice presso la protezione civile del comune di Castelfranco di sotto, per fare il punto sulla problematica della discarica abusiva lungo la Bientinese.

Hanno partecipato i comuni di Castelfranco, Porcari e Altopascio, la protezione civile delle Provincie di Lucca e di Pisa, le Aziende USL 11 (Empoli) e 2 (Lucca), ARPAT, Vigili del Fuoco, Consorzio di bonifica del Padule di Fucecchio.

Dopo ampia illustrazione dello stato dell'arte delle attività svolte dai vari enti e dei risultati ottenuti, è stato riconosciuto che i disturbi di cui si lamenta la popolazione (in particolar modo la notte e la mattina presto), non sono imputabili alla discarica abusiva, al momento posta in sicurezza. Il Comune di Castelfranco seguirà poi l'iter previsto per il ripristino dello stato dei luoghi.

E' stato appurato, invece, che il problema risiede negli incendi di torba su aree diffuse , fenomeno ben noto da sempre ma accentuato quest'anno dalle alte temperature, dagli incendi che hanno interessato tutta la zona (oltre all'inversione termica notturna che accentua il fenomeno concentrando fumi e odori). E' stato quindi riconosciuto che l'unico mezzo per fare cessare la dispersione nell'aria dei fumi di combustione ed i conseguenti fenomeni di maleodorante è quello di spegnere del tutto questi residui di incendi.

Il problema dello spegnimento verrà affrontato dai Comuni che hanno chiesto al Consorzio per il Padule una veloce valutazione di fattibilità di allagamento della zona, che comunque presenta dei problemi per la situazione perdurante di siccità.

Si sottolinea come quasi tutti gli anni si hanno situazioni simili a quella attuale, in cui incendi di stoppie e di vegetazione causano disagi e preoccupazione nella popolazione. ARPAT e le ASL competenti hanno più volte segnalato, anche recentemente, che in questi casi è necessario intervenire con tempestività. E' importante che si traggano ora le necessarie conseguenze e che per il futuro gli Enti Locali e gli altri soggetti competenti assicurino nei modi più opportuni lo spegnimento dei focolai d'incendio.

E' inoltre auspicabile che si adottino politiche per favorire il riutilizzo di stoppie, potature e scarti agricoli, evitando la dannosa pratica di dare loro fuoco - anche attraverso l'adozione di specifici divieti nei regolamenti comunali -, che, oltre a contribuire ad elevare i livelli PM10 e di altri inquinanti in aria, è spesso la causa della combustione degli strati torbosi, fenomeno che è poi assai difficile da controllare.

Alla fine del vertice è stato effettuato un ulteriore sopralluogo congiunto sulla discarica nel corso del quale è stato verificato che non c'erano maleodoranze né fumi.

Si informa altresì che in queste settimane le centraline che effettuano il monitoraggio della qualità dell'aria di Capannori e di Porcari non hanno registrato nessuna anomalia.

Al fine comunque di dare una ulteriore risposta alla preoccupazione della popolazione, e visto che i tempi di spegnimento della torba non saranno immediati, ARPAT ha concordato con la Provincia di Lucca, il Dipartimento della Prevenzione della ASL 2 ed il Comune di Altopascio di posizionare in una località della zona il mezzo mobile per il rilevamento della qualità dell'aria con particolare riferimento agli inquinanti anidride solforosa SO2, ossidi di azoto NOx, polveri sottili PM10. Il mezzo mobile sarà posizionato nella giornata di giovedì 6 ottobre. Inoltre saranno effettuati ulteriori campionamenti per la determinazione dei microinquinanti.

ARPAT Dipartimenti provinciali di Lucca e Pisa
ASL Dipartimenti di prevenzione ASL 2 (Lucca) e ASL 11 (Empoli)

 

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