
[07/10/2011] News
I legumi da granella freschi o refrigerati, diversi dai germogli, importati dall'Egitto non devono più essere considerati un rischio per la sicurezza alimentare e la loro importazione può essere nuovamente autorizzata.
Lo ha stabilito l'UE con decisione di esecuzione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi che modifica la precedente decisione del 6 luglio 2011.
Quest'ultima infatti ha vietato importazioni di alcuni prodotti semi di finocchio greco e legumi provenienti dall'Egitto identificati all'origine di un focolaio nell'UE del batterio Escherichia coli produttore della tossina Shiga (STEC), sierotipo O104:H4.
Dal 21 al 25 agosto 2011 l'Ufficio alimentare e veterinario della Commissione ha effettuato un'ispezione in Egitto al fine di rintracciare la possibile fonte di infezione dei recenti focolai di Escherichia coli verificatisi nella Germania settentrionale e a Bordeaux, in Francia, e al fine di valutare le condizioni di produzione e trattamento dei semi in questione.
Al momento la valutazione dei risultati dell'ispezione e delle misure prese dall'Egitto è ancora in corso, tuttavia sono emerse carenze nel processo di produzione dei semi destinati al consumo umano che potrebbero essere utilizzati per la germinazione. Le stesse carenze, però, non sono state riscontrate nei siti di produzione di legumi da granella freschi destinati direttamente al consumo umano. Inoltre, i legumi da granella freschi o refrigerati sono messi in commercio quando i semi non sono ancora maturi, tali semi non possono essere utilizzati per la germinazione.
E' il regolamento 2002 che prevede l'adozione di misure urgenti quando sia manifesto che alimenti o mangimi importati da un paese terzo possono comportare un grave rischio per la salute umana, per la salute degli animali o per l'ambiente che non possa essere adeguatamente affrontato mediante misure adottate dallo Stato membro o dagli Stati membri interessati.
Il regolamento infatti reca i principi generali da applicare nell'Unione e a livello nazionale in materia di alimenti e mangimi in generale, e in materia di sicurezza degli alimenti e dei mangimi in particolare.