[14/10/2011] News

Il Wwf scrive ai paesi del G20 e chiede l'adozione di soluzioni finanziarie innovative per affrontare la crisi

Il Wwf chiede ai Paesi guida della Terra, di affrontare la crisi globale attraverso fonti innovative di finanziamento. A tale scopo l'associazione del panda ha scritto ai ministri delle Finanze dei paesi del G20 riuniti a Parigi oggi e domani. Il Wwf a sostegno della richiesta, snocciola una serie di dati incontrovertibili: la crisi economico-finanziaria colpisce soprattutto le fasce deboli, ha creato milioni di disoccupati non in grado di trovare un altro lavoro, ha accresciuto le difficoltà ad accedere a cibo, acqua ed energia.

La situazione è poi aggravata dai cambiamenti climatici. «Una devastante carestia in corso nel Corno d'Africa mostra che i più poveri sono anche i più vulnerabili agli impatti attuali e futuri di eventi meteorologici estremi» hanno dichiarato dal Wwf, ma in uno scenario preoccupante ci sono a portata anche soluzioni innovative in grado di affrontare le "crisi gemelle" di economia e ambiente. «Il G20 deve inviare un forte segnale politico sulla finanza aprendo la strada verso un esito positivo per il vertice del clima previsto a Durban- ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Policy Clima ed Energia del Wwf Italia- Vi è ora una finestra di opportunità per compiere progressi significativi, soprattutto nel settore del trasporto marittimo internazionale».

I Paesi del G20 infatti stanno discutendo due fonti innovative di finanziamento, sostenuti dalla Banca Mondiale, dal Fmi (Fondo monetario internazionale) e dalla Commissione Ue. La prima è una tassa globale sulle transazioni finanziarie (FTT). La seconda è una tassa globale o un meccanismo finanziario sulle emissioni di carbonio dal settore del trasporto marittimo e aereo.

«La profonda crisi dell'economia mondiale e ambientale richiede soluzioni nuove e innovative. Le soluzioni esistono, ma la leadership è mancata. I leader del G20 hanno ora la possibilità di fare la differenza con l'adozione di imposte sulle transazioni finanziarie e sulla regolazione dei trasporti aerei e dei combustibili marittimi» ha concluso Midulla

 

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