
[19/10/2011] News toscana
La provincia di Pisa mette in guardia le aziende industriali e artigianali in vista della prossima scadenza prevista a fine anno, inerente le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. Infatti i permessi attuali, rilasciati sulla base delle norme risalenti al 1988 (Dpr 203 del 24 maggio), devono essere obbligatoriamente rinnovati in base al D.Lgs 152/2006. Nel territorio pisano sono circa 600 gli stabilimenti chiamati a provvedere alla richiesta dei nuovi permessi.
La domanda deve essere inoltrata entro il 31 dicembre ai Suap (Sportelli unici attività produttive), dei comuni di ubicazione dell'attività. Questi, a loro volta, trasferiranno la documentazione ricevuta alla provincia, che dopo averla esaminata, dovrà inviare (sempre attraverso il comune) le nuove autorizzazioni.
«Si tratta di una scadenza rispetto alla quale invitiamo le aziende interessate a porre la massima attenzione- ha dichiarato l'assessore provinciale all'ambiente Valter Picchi - Chi presenterà domanda nei termini previsti sarà in regola fino al conseguimento dei nuovi nulla osta. Gli altri invece, dal 1° gennaio 2012, saranno considerati in esercizio senza permesso e oltre alle sanzioni previste (arresto da 2 mesi a 2 anni o ammenda da 258 euro a 1.032 euro), rischieranno anche la chiusura temporanea, fino a rinnovo ottenuto».
La provincia attraverso i suoi uffici ha cercato di agevolare l'iter dei rinnovi attraverso la predisposizione di apposite "Guide per i rinnovi" pubblicate sul sito web www.provincia.pisa.it in cui sono contenuti i dettagli dei documenti da presentare e di quelli che invece possono essere omessi, in quanto già in possesso dell'amministrazione. Altro aspetto su cui informa l'amministrazione provinciale è quello dell'assunzione di procedure semplificate (anch'esse pubblicate on line) sia per le attività di nuova costituzione, sia per quelle già esistenti che sono state incluse in 32 tipologie considerate "a ridotto inquinamento": autocarrozzerie, lavanderie, industrie di lavorazione di legno e metallo, laboratori orafi e di saldatura, aziende agricole...
«Queste potranno ottenere l'aggiornamento dell'autorizzazione in soli 45 giorni (la procedura ordinaria può andare fino a 150 giorni), presentando una documentazione ridotta al minimo, autocertificando alcuni requisiti di base e soprattutto con una modalità di risposta automatica "per silenzio assenso", senza dover attendere quindi un ‘placet' esplicito».
Per informazioni, la provincia invita a contattare il proprio Ufficio emissioni in atmosfera, a disposizione da lunedì al venerdì in orario 9.30-12.30 (anche per chiarire dubbi circa la necessità o meno del rinnovo): Dario Biondi (050-929.676), Luca Pecori (050-929.677), Alessandro Sanna (050-929.779).