[19/10/2011] News toscana
Oggi pomeriggio, i vertici di Scarlino Energia hanno accolto i presidenti delle Province di Siena e di Grosseto, Simone Bezzini e Leonardo Marras. La visita al termovalorizzatore di Scarlino, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri, è stata un'occasione per illustrare ai due presidenti delle tre province dell'area vasta tutte le attività finalizzate al controllo e alla sicurezza dell'impianto. Guidati dal presidente e dall'Amministratore delegato di Scarlino Energia Moreno Periccioli e Luca Galimberti, Marras e Bezzini hanno potuto apprezzare i principali controlli messi in atto in tutto il percorso del processo produttivo, le procedure di ingresso del combustibile, le attività di comunicazione dei dati agli enti di controllo, le iniziative finalizzate alla trasparenza e quelle legate ai monitoraggi ambientali.
Nel corso della visita, l'Ad Luca Galimberti ha illustrato anche il funzionamento dell'impianto che da dicembre ha avviato l'attività di recupero energia da rifiuti (dopo il rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale del luglio 2010) evidenziando come le emissioni in atmosfera del termovalorizzatore di Scarlino rispettino i limiti stabiliti dalla legge grazie ai sistemi di abbattimento delle polveri e agli investimenti per l'adeguamento dell'impianto.
Soddisfatto dell'iniziativa il sindaco Maurizio Bizzarri. "Le istituzioni hanno il compito di portare il loro contributo per dare al territorio le necessarie garanzie ambientali e di sviluppo. E' in questo senso che deve essere interpretata la mia visita nell'impianto di Scarlino Energia, un'azienda alla quale chiediamo di continuare il lavoro svolto fino ad oggi nel rispetto dell'Autorizzazione ambientale ed entro i limiti delle emissioni imposti dalla legge".
Al termine della giornata, anche il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras e quello della Provincia di Siena Simone Bezzini, si sono soffermati sul tema della sicurezza. "La fase attuale - hanno sottolineato i due presidenti delle Province di Siena e Grosseto - è particolarmente delicata perché in provincia di Grosseto sta per entrare a regime l'intero sistema impiantistico del ciclo integrato dei rifiuti previsto dal Piano interprovinciale, adottato a suo tempo dall'Ato Rifiuti Toscana Sud. Questo significa che da parte delle istituzioni c'è un'attenzione particolare ai temi della sicurezza degli impianti ed al rispetto dei protocolli previsti dalle Autorizzazioni integrate ambientali".
L'incontro è stato anche l'occasione per rendere noto ai membri del consiglio d'amministrazione che entro tempi brevissimi la Provincia di Grosseto istituirà un Osservatorio ambientale. "Martedì prossimo - spiega il presidente Marras - la Giunta provinciale adotterà la delibera per la costituzione dell'Osservatorio ambientale provinciale, organismo di partecipazione e verifica dei dati di monitoraggio della qualità ambientale rilevati nelle aree sensibili del territorio. Fra queste c'è naturalmente anche l'area del Casone di Scarlino, che per la presenza di impianti industriali di dimensioni rilevanti costituisce uno dei siti privilegiati per l'attività dell'Osservatorio.
I dati ambientali rilevati dalla rete di monitoraggio già operativa e le procedure di sicurezza stabilite per le aziende che operano al Casone, saranno pertanto consultabili e verificabili in modo sistematico da parte del tavolo tecnico di zona costituito nell'ambito dell'Osservatorio provinciale, del quale faranno parte Provincia, enti locali, Asl 9, Arpat e rappresentanti delle associazioni. Con la costituzione dell'Osservatorio ambientale, che non avrà poteri ispettivi e ovviamente non sostituirà le Istituzioni di controllo, concretizziamo un impegno che avevamo preso con i Comuni e le associazioni di cittadinanza attiva, mettendo a disposizione di tutti uno strumento trasparente di partecipazione e verifica".