[20/10/2011] News toscana

Riserva Acquerino-Cantagallo (PO): l'Università di Firenze presenta i risultati dello studio sul cervo rosso

L'Università di Firenze (Centro di ricerca sulla selvaggina e sui miglioramenti ambientali a fini faunistici) in occasione del convegno "Sulle tracce dei cervi dell'Acquerino" che si terrà il prossimo sabato 22 ottobre presso il centro visite della Riserva Acquerino-Cantagallo (ore 15), presenterà i risultati della ricerca sull'uso dello spazio e dell'habitat da parte della popolazione di cervo rosso della Riserva situata in provincia di Prato.

La ricerca, svolta nel 2010, aveva l'obiettivo di raccogliere dati significativi sulle abitudini degli animali e valutare l'efficacia dei miglioramenti ambientali realizzati. A tal fine sono stati applicati dei radio collari a 12 femmine di cervo che poi sono state seguite per circa un anno.

Nelle conclusioni del lavori i ricercatori, basandosi sugli elementi emersi dall'osservazione, cioè la tendenza alla stanzialità degli animali e l'utilizzo della Riserva Acquerino-Cantagallo come rifugio nel periodo della stagione venatoria, consigliano di proseguire il controllo selettivo della popolazione attraverso azioni mirate e il miglioramento e ampliamento delle aree aperte, le quali hanno evidenziato un generale un miglioramento delle coperture erbose laddove oggetto di interventi. Secondo gli esperti gli interventi potrebbero essere rivolti anche al bosco per mantenere una elevata eterogeneità di specie e di età e creare, ove necessario e opportuno, nuove aree aperte. 

Il convegno di sabato, che fa parte della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica della Toscana, sarà aperto dall'assessore alle Aree protette della provincia Alessio Beltrame, poi seguiranno gli interventi dei ricercatori che hanno collaborato allo studio. Durante il convegno personale competente seguirà i bambini che vorranno cimentarsi, nei dintorni del centro visite, nelle attività di rilevamento delle impronte di animali. Per informazioni: servizio Aree protette 0574 534260/524330, areeprotette@provincia.prato.it.

 

 

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