
[26/10/2011] News toscana
Nel XII rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente, l'indagine annuale sulla qualità dell'edilizia scolastica delle città capoluogo, sulle strutture e sui servizi, Grosseto si piazza al settimo posto in Toscana nella graduatoria generale, mentre a livello nazionale figura 61esima con un punteggio di 33,5.
«L' impegno della nostra amministrazione comunale per le buone pratiche in campo ambientale applicate al sistema scolastico (dalle fonti rinnovabili alla raccolta differenziata, all'utilizzo di prodotti biologici nelle mense e al risparmio idrico) - scrivono dal circolo locale dell'associazione ambientalista - si è visto con il 45esimo posto di Grosseto (56,96) nella graduatoria delle buone pratiche. Basti pensare che nell'anno scolastico 2009/2010 l'amministrazione comunale ha stanziato 18.000 euro per i progetti educativi. Oltre ai buoni risultati raggiunti bisogna però lavorare ancora molto sulle criticità per rendere sempre più le scuole grossetane veri e propri esempi di buone pratiche».
Nel concreto i punti critici riguardano: la cura dei giardini e le aree gioco, le strutture sportive negli edifici scolastici e l'aumento degli edifici raggiungibili tramite piste ciclabili e mezzi pubblici.
«Occorre un impegno forte per garantire maggiore sicurezza al sistema scolastico - spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - e per avviare un percorso di ristrutturazione e di manutenzione in chiave ecoenergetica (coibentazione degli edifici, solare termico e fotovoltaico) e fortemente legato all'abbassamento del rischio sismico, e all'abbattimento delle barriere architettoniche. Rilanciare l'edilizia scolastica e investire nelle buone pratiche ambientali significa dare una sede idonea di studio ai nostri figli, trasformando le scuole in modelli di sostenibilità ambientale. Legambiente chiede all'amministrazione comunale grossetana, agli altri comuni della provincia e all'amministrazione provinciale un impegno forte e significativo che trasformi le criticità di oggi in un futuro più sostenibile».
Una forte lacuna riscontrata nel dossier riguarda la sicurezza e gli accorgimenti per abbassare il rischio all'interno del sistema scolastico. Dai dati che emergono rispetto alla graduatoria del rischio delle città capoluogo, Grosseto si trova alla nona posizione, con un punteggio di -16,62.
Nonostante i numerosi e costosi interventi dell'amministrazione comunale, 3.500.000 euro stanziati negli ultimi anni per la manutenzione straordinaria e per l'eliminazione dei rischi, la situazione di sicurezza delle scuole grossetane è ancora critica. Per quanto riguarda l'amministrazione provinciale, e quindi gli edifici scolastici degli istituti superiori di sua competenza, purtroppo i dati non sono pervenuti e questo li fa figurare, in quanto non realmente classificati, negli ultimi posti della graduatoria.