[31/10/2011] News

Pipistrelli, non ce ne ricordiamo solo ad Halloween

I pipistrelli ad  Halloween hanno un picco di notorietà legata alla loro cattiva "fama", ma ci si dimentica che sono anche una parte importante della natura e che hanno bisogno di maggiore protezione: secondo la Lista Rossa Iucn delle specie minacciate, il 20% dei pipistrelli sono minacciati di estinzione.

Paul A. Racey, co-presidente del Bat Specialist Group dell'Ssc/Iucn, spiega che «I pipistrelli stanno scomparendo ad un ritmo allarmante, dovuto in gran parte in parte all'ignoranza e all'incomprensione dei benefici che forniscono. Abbiamo bisogno di potenziare la capacità di salvaguardia dei pipistrelli e dobbiamo educare i giovani riguardo al valore di questi animali».

I chirotteri non sono solo le uniche specie di mammiferi capaci di volare, ma sono anche il secondo più grande ordine dei mammiferi, che conta circa 1.250 specie. Il più piccolo pipistrello nel mondo è il Pipistrello calabrone, o pipistrello farfalla, (Craseonycteris thonglongyai) che misura circa 30 mm di lunghezza. Probabilmente è la più piccola specie di mammifero  esistente. Il pipistrello più grande è la volpe volante dal capo dorato (Acerodon jubatus), lungo circa 340 mm e con un'apertura alare di 1,5 m.

I pipistrelli sono essenziali per l'ambiente: svolgono servizi ecologici importanti come la dispersione dei semi, l'impollinazione e la riduzione degli insetti. Nel Sud Est asiatico, i pipistrelli, in particolare il pipistrello mattutino (Eonycteris spelaea), impollinano il durian, un albero da frutta di alto valore, e anche il pettai, un vegetale usato nel curry. In Madagascar, le volpi volanti autoctone impollinano alcuni dei sei specie endemiche di baobab, tra cui l' Adansonia suarezensis, che sopravvive con poche centinaia di individui a  Diego Suarez.

Circa il 70% dei pipistrelli sono essenzialmente insettivori, mentre il restante 30% si nutre di frutta e polline.

Le abitudini alimentari dei pipistrelli sono vantaggiose per gli agricoltori: per esempio, in Texas e Messico il pipistrello senza coda messicano (Tadarida brasiliensis) mangia i parassiti delle piantagioni di cotone e tabacco, riducendo la popolazione di insetti e la necessità di spargere pesticidi.

Ad essere in pericolo sono soprattutto i molteplici habitat che ospitano i chirotteri: grotte, cavità negli alberi, fogliame ed anche strutture artificiali, anche se questi animali richiedono solo due cose: un luogo adatto a cibarsi e un posatoio dove possano dormire e/o ibernarsi durante l'inverno nei climi più freddi.

Secondo Simon Stuart, a capo della Species survival commission (Ssc) dell'Iuc, «I pipistrelli sono tra i gruppi di mammiferi più sottovalutati al mondo e sono necessari grandi passi in avanti per salvaguardarli. E' indispensabile la protezione per i posatoi e degli habitat di foraggiamento dei pipistrelli, così come è indispensabile una risposta efficace alle minacce specifiche, come le centrali eoliche».

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