
[10/11/2011] News toscana
Gli eventi alluvionali come quelli che hanno interessato la Lunigiana e l'Elba, oltre a provocare vittime e devastazioni, mettono a rischio anche la funzionalità di impianti che servono a ridurre l'impatto sull'ambiente dei nostri "scarti" (vedi ad esempio depuratori, discariche...). L'Arpat Servizio Subprovinciale di Piombino ha effettuato un sopralluogo all'Isola d'Elba su alcuni siti di interesse per l'Agenzia, per verificare la situazione da un punto di vista strettamente ambientale. «A Literno è stato verificato che la discarica risulta lievemente erosa lateralmente nel corpo A per lo scorrere dell'acqua, il corpo B non ha subito danni. Il percolato è smaltito correttamente mediante autobotti e sono all'opera escavatori per assicurare il corretto deflusso delle acque nei fossi laterali verso il fosso Teodolino. Le aperture laterali sul corpo A saranno rapidamente riparate con argilla e teli impermeabili» informano da Arpat. Altro impianto ispezionato è stato il depuratore dei reflui urbani situato a Lentisco: «sta funzionando- specificano dall'Agenzia- Nella mattinata (di ieri ndr) mediante elettrogeneratori, ma al più presto Enel assicurerà la normale fornitura elettrica. Sono comunque all'opera squadre di Asa (gestore del servizio idrico integrato) per garantire il buon funzionamento dell'impianto». Un punto particolarmente critico oggetto di attenzione da parte dei tecnici dell'Agenzia è quello in Località Cavoli presso il bivio di Via Bollecaldaie. In questo luogo la strada provinciale presenta danneggiamenti in corrispondenza di un ponte che attraversa il torrente proveniente da monte. Il corso d'acqua è esondato, ha attraversato la strada e si è riversato verso la spiaggia portando a valle materiale ed ha danneggiato le attrezzature balneari.
Arpat Servizio Subprovinciale di Piombino che durante il sopralluogo ha verificato l'efficacia delle opere di soccorso prestate, in merito alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti ha precisato ancora che «le operazioni procedono celermente, gli ingombranti vengono prontamente rimossi e poi conferiti alla discarica di Scapigliato, sarà poi la volta dei fanghi tolti dalle strade e dalle abitazioni».
L'Agenzia in seguito ha fatto il "punto" con la provincia di Livorno circa i quantitativi di materiali da smaltire, affinché possa pianificare meglio l'intervento regionale.