[11/11/2011] News toscana

Gas radon a Livorno: al via nuove indagini Arpat nelle scuole di via Galilei

In merito all'allarme per il gas radon trovato nel palazzo Della Gherardesca a Livorno in via Galilei, sedi di alucni uffici della Provincia, oggi interviene con una nota l'Arpat, spiegando nel dettaglio qual è la situazione e soprattutto annunciando che a breve partiranno nuove misurazioni nella zona, dove insistono ben tre scuole superiori oltre a molti uffici della Provincia di Livorno.

«Va comunque tenuto presente - scrive l'Arpat per evitare inutili alalrmismi - che la concentrazione di radon è determinata anche dalle caratteristiche strutturali degli edifici, dai materiali da costruzione utilizzati, dalle modalità di utilizzo dei locali, ecc. Pertanto, anche in edifici adiacenti, e persino in locali adiacenti dello stesso edificio, si possono registrare livelli molto variabili di radon».

Ed effettivamente è quello che è successo anche all'interno della palazzo Della Gherardesca visto che soltanto «nella sala riunioni posta a piano terra dell'edificio la concentrazione media annua di radon è risultata superiore al livello di azione che la normativa italiana (DLgs 230/95 e successive modifiche) prevede per i luoghi di lavoro; ciò comporta l'adozione da parte del datore di lavoro di un intervento (azione di rimedio) per ridurre la concentrazione di radon. Tali azioni devono essere poste in atto entro 3 anni dalla prima misura, ma sono dovute solo se la permanenza negli ambienti è interessati è continuativa».

Nell'edificio occupato dagli uffici dell'Amministrazione provinciale sono state effettuate misurazioni in 6 locali a diversi piani, con risultati assai diversi fra una stanza e l'altra: «Va ricordato - prosegue Arpat - che di norma la concentrazione è più elevata per quei locali - come appunto è il caso della sala riunioni in questione - dove a causa dell'utilizzo non c'è frequente areazione; infatti in uno degli uffici al piano terreno dello stesso edificio la concentrazione è circa la metà rispetto alla sala riunioni. In questo caso una misura provvisoria per ridurre la concentrazione di radon è l'aerazione del locale prima dell'utilizzo».

Le misurazioni eseguite nei mesi scorsi in via Galilei rientrano nell'indagine di cui green report si è occupata più volte negli anni scorsi che nel 2006 la Regione Toscana ha affidato ad ARPAT finalizzata alla conoscenza della distribuzione della concentrazione di radon negli ambienti di vita e di lavoro e all'individuazione delle aree ad elevata probabilità di alte concentrazioni di radon. Questa indagine, con circa 2000 abitazioni e 1300 fra luoghi di lavoro e scuole per un totale di 7800 locali misurati per due semestri consecutivi, ha coinvolto tutti i Comuni della Toscana e prima in Italia è estesa a molte tipologie di luoghi lavoro, fornendo così un quadro conoscitivo molto più dettagliato rispetto al passato. E' ormai nella sua fase conclusiva la comunicazione dei risultati delle misure agli enti interessati e ai numerosi partecipanti.

Per quanto riguarda il Comune di Livorno, sono state misurate 11 abitazioni e 9 luoghi di lavoro, di cui 5 pubblici; i livelli medi di radon rilevati sono risultati decisamente bassi.

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