[25/11/2011] News toscana

Toscana tra siccità e alluvioni: l'allarme è al massimo livello

La Toscana è afflitta da una crisi idrica e una siccità che presentano livelli record riportandola allo scenario già vissuto nel 2003. Ma la nostra regione, come altre (Liguria, Sicilia, Campania, Piemonte), è stata attraversata da eventi calamitosi, frane ed alluvioni (vedi Lunigiana ed Elba) che hanno provocato devastazioni e morti.

Per Legambiente Toscana i due eventi estremi hanno un origine comune. «Spesso ci capita di dover "spiegare" l'apparente incoerenza dei due fenomeni che abbiamo sotto gli occhi in Toscana: la siccità e le alluvioni- ha dichiarato il neo presidente Fausto Ferruzza- Invece, essi sono le due facce della stessa medaglia. O, per meglio dire, la prova accertata della gravità della crisi climatica che stiamo vivendo, anche alle nostre latitudini. Con lo sconvolgimento del clima, registriamo precipitazioni rare ma potentissime e concentrate nel tempo. Vere e proprie "bombe d'acqua" che non solo non permettono un fluido assorbimento ai terreni, ma finiscono col devastare territori già offesi da una dilagante e non più giustificabile cementificazione /impermeabilizzazione».

Bilancino, le cui acque approvvigionano mezza Toscana, è sotto il livello di guardia di ben 8 m rispetto al livello di media stagionale; l'Arno ha portata ridotta ai minimi storici, i corsi d'acqua della Versilia, Maremma, territorio aretino sono in fase di secca e le precipitazioni presentano un deficit che arriva a sfiorare picchi del 40-60%. Sembrano numeri casuali ma testimoniano la grave situazione a causa dell'intensa siccità nonostante ottobre e novembre siano i mesi più piovosi dell'anno.

«Da questa situazione si esce affrontando di petto le criticità - ha continuato Ferruzza - Sul piano globale, essendo consapevoli che l'azione va coordinata proprio a livello planetario, invertendo la rotta dell'economia. Ossia, cambiando radicalmente paradigma al modello di sviluppo. Sul piano locale, più pragmaticamente, impedendo ogni ulteriore e scellerato consumo di suolo. Rinaturalizzando gli alvei fluviali, delocalizzando ove utile, demolendo e sanzionando ove necessario».

L'associazione ambientalista vista la situazione di vera e propria emergenza idrica che la Toscana si trova a dover affrontare, invita a stili di vita e comportamenti più sobri, per un'azione preventiva di riduzione dei consumi d'acqua la più diffusa ed efficace possibile.

 

 

Torna all'archivio