[05/12/2011] News
Le critiche della Associazione 394 nei confronti del testo in discussione al senato sulle modifiche alla legge quadro sui parchi sono condivisibilissime come lo sono quelle delle altre associazioni ambientaliste richiamate nel testo.
E' più che legittima la domanda perché non si è pensato anziché ad una pessima legge ad una ormai irrimandabile iniziativa politica che faccia uscire i parchi dalla crisi attuale dando attuazione alla legge finora elusa e disinvoltamente ignorata.
C'è da sperare perciò che con il nuovo governo e ministro si lasci perdere la legge e si metta mano finalmente ad una politica che segua le varie indicazioni che stanno emergendo in queste settimane da una serie di incontri e dibattiti sul ventennale della legge.
Vorrei solo aggiungere una notazione non nuova ma doverosa e cioè che dalle critiche finora rivolte da più parti al testo non è emerso alcun riferimento alla premessa della legge in discussione e cioè l'esclusione ossia l'estromissione delle regioni da qualsiasi competenza in materia di aree protette marine.
Insomma chi ha già messo in crisi con una gestione fallimentare le aree protette marine dovrebbe poterlo fare con le mani più libere estromettendo del tutto le regioni che in più d'un caso hanno fatto meglio del ministero .
Ecco, sarebbe bene non dimenticare questo che non è certamente un dettaglio della legge attualmente in discussione che speriamo non possa tagliare il traguardo.
Renzo Moschini, responsabile Aree protette e parchi di Legautonomie