
[19/12/2011] News toscana
Inaugurata oggi una nuova pista ciclabile a Firenze nord: collega via Panciatichi dall'angolo con via Pancaldo fino a via Fanfani, è lunga un chilometro e 800 metri, è costata 140 mila euro per sei mesi di lavori e ha un fondo rosso particolare, duraturo e antiscivolo in caso di pioggia. Presente il sindaco Matteo Renzi e il consigliere comunale speciale per la bicicletta Giampiero Gallo. «Una pista ciclabile molto importante - ha affermato Renzi (Nella foto) - perché consente di collegare la stazione di Rifredi con il polo industriale e in prospettiva si avranno ulteriori collegamenti con il Polo universitario di Sesto Fiorentino e con il nuovo Palazzo di giustizia. Avere più piste ciclabili non è importante solo per i ciclisti ma anche per una città che vuole essere veramente europea».
Per la prima volta il caratteristico fondo rosso della pista non è stato ottenuto impiegando la comune vernice, ma un conglomerato bituminoso colorato ed inerti di porfido rosso. I vantaggi sono essenzialmente due: migliore aderenza, in quanto le vernici possono risultare scivolose specialmente in caso di pioggia; e colore duraturo, che consentirà alla pista di rimanere ben visibile per molti anni senza richiedere una riverniciatura periodica.
Il nuovo tratto di pista ciclabile - è il commento di Fiab FirenzeInBici - è un buon esempio che non deve rimanere isolato. L'associazione esprime soddisfazione soprattutto per la qualità progettuale del nuovo percorso ciclabile nella zona di Firenze Nova: «Dopo tante piste ciclabili ricavate alla meno peggio, finalmente a Firenze vediamo un intervento di qualità, ai livelli degli esempi europei - osserva il vicepresidente di FIAB FirenzeInBici Francesco Baroncini - Dobbiamo quindi complimentarci con i progettisti, non solo per l'impegno, ma anche per aver saputo ascoltare le nostre osservazioni e tradurle in pratica».
«Questo, per noi è da intendersi non solo come esempio di buona pista ciclabile e di collaborazione con l'amministrazione, ma è anche la realizzazione di un progetto nato con la petizione da noi lanciata tre anni fa e sottoscritta da centinaia di persone. Auspichiamo che sia presto realizzato anche il tratto di via Perfetti Ricasoli, già progettato, e individuata la soluzione che consenta di transitare in sicurezza in Via delle Due Case. In questo modo - conclude Francesco Baroncini - il collegamento ciclabile tra Firenze ed il Polo Scientifico di Sesto Fiorentinosarà completo e percorribile in sicurezza».
Un po' più critica l'Associazione Città Ciclabile: «Il nuovo pezzo di pista ciclabile in via Panciatichi, pur incontrando il nostro favore perché è comunque meglio che niente, rappresenta, appunto, un pezzo, una piccola isola felice, non inserita in un piano generale della ciclabilità che da anni continua in più occasioni ad indicare come imprescindibile per il futuro».
«Senza un piano generale - prosegue - , senza sufficienti risorse economiche e umane per progettare e realizzare una rete di piste, si va avanti "a spizzichi e bocconi" e non si garantisce sicurezza ai circa 30.000 "eroici" ciclisti cittadini attuali e ai tantissimi "potenziali" che non usano la bici quotidianamente solo perché hanno paura nella giunga della strada. La recente morte dei due poveri ciclisti investiti ha reso questa paura ancora più attuale e palpabile. Il sindaco ha promesso più volte di voler completare la rete delle piste ciclabili, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità più mozioni a favore della bicicletta, ma in realtà le misere risorse finora messe a disposizione sono servite solo a mettere qualche toppa qua: la filosofia del "meglio che niente"...Sarà così anche col prossimo bilancio o inizierà finalmente a una nuova era che dia maggior slancio e risorse all'attuazione di quella città sostenibile, e quindi obbligatoriamente anche ciclabile, che il sindaco ha detto di voler realizzare?».