[20/12/2011] News toscana

No rinnovo autorizzazioni emissioni in atmosfera? Si rischiano fino a due anni di carcere

Mancano pochi giorni al 31 dicembre, data entro la quale le aziende che gestiscono impianti con autorizzazione alle emissioni in atmosfera devono presentare le domande di rinnovo dell'autorizzazione stessa. La provincia di Livorno invita le aziende situate sul territorio di competenza a prendere nota della scadenza e a mettersi in regola. Il provvedimento stabilito dal ministero dell'Ambiente con decreto di modifica ed integrazione del Testo Unico ambientale,  interessa due tipi di impianti, spiegano dalla provincia: nel primo rientrano gli stabilimenti anteriori  al 1988, cioè quelli che alla data del 1° luglio 1988 erano in esercizio o costruiti in tutte le loro parti, o autorizzati ai sensi della normativa previgente e che sono stati autorizzati alle emissioni in atmosfera o con il Dpr 203/1988 o con il successivo D.Lgs 152/2006. L'altro tipo sono gli stabilimenti in regime autorizzativo tacito e/o provvisorio, cioè quegli impianti per i quali è stata presentata domanda alla Regione Toscana per la continuazione delle emissioni in atmosfera, (integrata successivamente con la dichiarazione inviata alla provincia di Livorno attestante il rispetto dei valori limite) e che non hanno ricevuto una autorizzazione espressa dall'Autorità competente.  Nell'occasione dell'iter per i rinnovi, l'amministrazione provinciale  intende effettuare anche una valutazione complessiva delle performances delle attività produttive interessate. L'obiettivo è quello di individuare margini di miglioramento per il contenimento delle emissioni in atmosfera, attraverso l'adozione negli impianti delle migliori tecnologie disponibili. Questo lavoro sarà svolto in maniera congiunta con i gestori degli impianti e gli altri enti coinvolti (comuni, Arpat e Asl). Il rinnovo dell'autorizzazione alle emissioni, è un  adempimento che non va sottovaluto perché «chi esercisce uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione o che ne continua l'esercizio con l'autorizzazione scaduta rischia sanzioni di tipo penale, che prevedono ammende o anche l'arresto da 2 mesi a 2 anni» ricordano dalla provincia di Livorno.  Per questo l'amministrazione è a disposizione per  facilitare la presentazione delle domande di rinnovo e a tal fine ha  predisposto un'apposita modulistica, scaricabile dal sito dell'Ente (www.provincia.livorno.it link ambiente); inoltre gli uffici provinciali del settore Ambiente sono a disposizione per qualsiasi tipo di approfondimento o verifica in merito.

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