[27/12/2011] News toscana

Parco dell'Arcipelago Toscano: Legambiente ringrazia Mario Tozzi e chiede un successore competente

Il 28 dicembre termina il mandato di Mario Tozzi come Presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e Legambiente tira un breve bilancio di questa esperienza  e ringrazia il noto divulgatore televisivo «Per il lavoro svolto in questi 5 difficili anni che hanno visto tagliare progressivamente i finanziamenti alle aree protette e quindi  i Parchi sempre più in difficoltà economiche e di gestione».

Secondo il Ciogno Verde, «Nonostante le polemiche locali che hanno preceduto e accompagnato la sua presidenza, segnata da un rigore scientifico e da una schiettezza non sempre compresi ed accettati dalla politica locale, Tozzi ha saputo portare all'approvazione il Piano del Parco Nazionale avviato dal precedente presidente Giuseppe Tanelli e dal Commissario del Parco Ruggero Barbetti, e difendere tenacemente l'ambiente delle isole dell'Arcipelago Toscano da ogni tentativo di speculazione e aggressione del territorio e della sua ricchissima e fragile biodiversità. Il rigore scientifico lo ha portato poi ad assumere le posizioni più adeguate rispetto alla necessaria eradicazione dei cinghiali e dei mufloni dall'Isola d'Elba che, importati prima a scopo venatorio e ornamentale, stanno ora distruggendo la fauna e la flora uniche che il Parco Nazionale è chiamato a proteggere».

Legambiente, che nell'Arcipelago ha un circolo molto radicato ed attivo, spesso punto di riferimento per le battaglie a sostegno del parco, non sfugge al nodo in discussione in questi giorni all'Elba, che impazza sui blog e giornali locali,  con nomi che vanno e vengono, come quelli dell'onorevole Udc Francesco Bosi, noto per aver scritto nel suo libro "Una certa idea dell'Elba" pubblicato nel 2010 che l'Elba dovrebbe avere 200.000 abitanti come Malta, o dell'ex sindaco di Marciana Luigi Vagaggini (Pdl), che partecipò con tanto di fascia tricolore alle manifestazioni antiparco a Firenze ma poi fu tra i più disponibili all'istituzione dell'area protetta, ai quali si aggiunge una pletora di improbabili  candidati autonominati. Ma l'associazione ambientalista non partecipa al gioco del toto-candidato e conclude con un invito alle istituzioni: «Questa fermezza andrà mantenuta anche con la nomina del nuovo Presidente del Parco dell'Arcipelago Toscano sulla quale Ministero dell'Ambiente e Regione Toscana sono chiamate a trovare un'intesa, che speriamo sia rapida e assicuri la stessa preparazione di Mario Tozzi senza cedere a una scelta di basso profilo o che addirittura ricada su personaggi screditati, propagandisti della cementificazione e/o militanti in associazioni antiparco. Il Parco dell'Arcipelago Toscano merita una guida competente per una nuova stagione di rilancio e valorizzazione di un'area tanto bella e preziosa quanto fragile».

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