[29/12/2011] News

Guerra delle balene nell'Antartide: l’intercettore di Sea Shepherd seriamente danneggiato da un’onda anomala

Una devastante onda anomala ha causato gravi danni allo scafo della "Brigitte Bardot", l'intercettore dei corsari dell'Ong ambientalista Sea Shepherd  che danno la caccia alle baleniere giapponesi nei mari dell'Antartide.

L'organizzazione dice che il danno allo scafo «Ha seriamente compromesso una delle due traverse di accoppiamento tra lo scafo centrale e gli scafi laterali dell'intercettore veloce di Sea Shepherd, mentre era all'inseguimento della flotta baleniera giapponese durante una terribile tempesta».

La Brigitte Bardot si trova a 51° 42' Sud e 99° 21' Est, o a 1.500 miglia Sudovest di Fremantle, Australia Occidentale. La della nave ammiraglia di Sea Shepherd, la Steve Irwin, si sta dirigendo verso il luogo dell'incidente, a circa 240 miglia a sudest dalla sua posizione,  dove i 10 membri del'equipaggio dell'intercettore veloce (3 britannici, 3 statunitensi,  un australiano, un canadese, un belga e un sudafricano) sta affrontando un mare in tempesta. Ci vorranno almeno  20 ore di navigazione per raggiungere l'imbarcazione danneggiata.

Sea Shepherd, che sta conducendo nell'Antartide l'operazione "Divine Wind", spiega che «Il Capitano della Brigitte Bardot, il sudafricano Jonathan Miles Renecle, stava inseguendo la nave fattoria giapponese Nisshin Maru quando un'onda di 6  metri si è infranta sulla parte sinistra dell'imbarcazione, danneggiandone lo scafo.  La crepa, a causa delle continue e pressanti onde che si infrangono sullo scafo, sta continuando ad allargarsi. Il Capitano Renecle è fiducioso sul fatto che la nave riesca a galleggiare fino all'arrivo della Steve Irwin».

I corsari, diventati un vero e proprio incubo per le baleniere giapponesi per i loro attacchi che spesso utilizzano metodi forti che sono arrivati fino allo scontro fisico,  spiegano che «L'altra nave di Sea Shepherd, la Bob Barker continuerà l'inseguimento della flotta baleniera. La Steve Irwin assisterà la Brigitte Bardot, innanzitutto per assicurarsi che l'equipaggio sia sano e salvo e poi per scortare l'imbarcazione fino a Fremantle per le riparazioni».

Paul Watson non si nasconde che questo «È un brutto colpo, ma questi sono mari difficili mari ostili e noi siamo sempre preparati ad affrontare situazioni come queste. Attualmente la sicurezza del mio equipaggio a bordo della Brigitte Bardot è la sola nostra priorità e poi vedremo cosa si potrà fare per salvare la nave». 

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