
[03/01/2012] News toscana
Una punizione esemplare, è quella che meriterebbe il bracconiere che in provincia di Siena ha sparato a due aironi guardabuoi uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo. Il fatto è avvenuto giovedì scorso nella zona di Scarna, nel comune di Colle Val d'Elsa, dove il "malvivente", perché di questo si tratta, è stato colto in flagrante da una guardia volontaria del Wwf che è intervenuta dopo aver assistito all'abbattimento dei due uccelli. Il bracconiere mentre si affettava al recupero dei due aironi è stato bloccato dalla Polizia provinciale, immediatamente allertata, che ha proceduto al sequestro degli animali e del fucile. Gli aironi guardabuoi (Bubulcus ibis), inconfondibili con altre specie cacciabili per il loro piumaggio bianco e il becco giallo, sono diffusi anche in provincia di Siena visto che la specie è in espansione in tutta l'Europa meridionale, informano dal Wwf. Se ne trovano gruppi di individui in cerca di cibo nei campi con bestiame al pascolo o dietro ai trattori in aratura, intenti a ricercare insetti e altri invertebrati del suolo, piccoli rettili e mammiferi. Sono uccelli tutelati dalla convenzione europea di Berna, recepita dallo Stato Italiano nel 1981 e attuata con la Legge nazionale per la protezione della fauna selvatica omeoterma (Legge 157/92). Per questo il bracconiere è stato denunciato per abbattimento di animali protetti, illecito penale per cui ora rischia una condanna fino a 8 mesi di carcere e una ammenda di 2000 euro.