[04/01/2012] News

Quando scatta la chiusura immediata di una discarica

In caso di diniego del piano di adeguamento della discarica, l'amministrazione deve stabilire i tempi e i modi per la chiusura della discarica medesima, iniziando un altro procedimento. Ma in presenza di un evidente e grave inquinamento della falda, che può provocare conseguenze ambientali, sociali e umane, la chiusura automatica della discarica non può essere rinviata.

Lo afferma il Consiglio di Stato che con sentenza del mese scorso si pronuncia sulla questione della discarica di Pozzuolo del Friuli e sul provvedimento che non autorizzava il piano di adeguamento dell'impianto. Un provvedimento che si è basato sul parere della Conferenza tecnica. L'organo tecnico, infatti, ha individuato l'evidente criticità dell'impermeabilizzazione del fondo e dei fianchi della discarica, la grave contaminazione della falda per infiltrazioni dalla discarica medesima di ammoniaca e manganese (nonché per l'eccessivo incremento di volume).

E' la legge nazionale relativa alle discariche dei rifiuti che stabilisce i requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche, misure, procedimenti procedure volte a prevenire o a ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente e i rischi della salute umana durante l'intero ciclo di vita della discarica. E che prevede i piani di adeguamento a tali disposizioni per le discariche non a norma. Piani che comunque dovranno essere autorizzati. Vista la finalità della legge e la presenza di un inquinamento grave, la discarica tuttavia può essere immediatamente chiusa.

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