
[05/01/2012] News
Dopo la morte per elettrocuzione di 400 fenicotteri (Phoenicopterus roseus), il governo dello Stato occidentale indiano del Gujarat ha chiesto alla società energetica locale di isolare o interrare tutte le linee elettriche ad alta tensione nelle vicinanze dei siti di nidificazione degli uccelli. Secondo The Times of India, «Circa 400 fenicotteri rosa sono stati uccisi negli ultimo 10 giorni nel. Gli uccelli, spaventati dalle barche che passano loro vicino, urtano le linee elettriche, perché non vedono i cavi nell'oscurità».
Il Dipartimento della protezione ambientale del Gujarat esige che «I lavori d'isolamento delle linee ad alta tensione vicino ai siti di nidificazione dei fenicotteri siano terminati prima dell'autunno 2012», cioè prima del ritorno dei fenicotteri dall'Asia centrale e dalla Siberia in Gujarat, dove svernano.
Ma il problema dei fenicotteri è emerso alla fine del 2011, dopo che molti esemplari sono stati trovati morti nel villaggio di Venasar del Maliya-Miyana taluka e si è scoperto che la strage non era frutto della disperazione di qualcuno che cercava di sfamare la sua famiglia, ma che era stato ordinato per una festa per festeggiare il nuovo anno. La carne di fenicottero, in una zona prima famosa per l'uccellagione ed il commercio di uccelli selvatici, è considerata una prelibatezza e qualcuno voleva evidentemente impressionare i suoi ospiti. Sono state arrestate due persone, sospettate di essere coinvolte nella caccia di frodo. Gli uomini sono stati trovati in possesso di carne che è sotto esame per capire se sia di fenicotteri.
Gli uomini del Forest department il 4 gennaio si sono precipitati a Venasar, nel Little Rann del Kutch, solo dopo che il Times of India aveva pubblicato la notizia che un gruppo di ambientalisti aveva trovato 33 teste mozzate e gambe di fenicotteri ed hanno trovato altre 31 teste di fenicotteri, portando a 64 il bilancio della mattanza.
Del team fa parte anche SK Goyal, principal chief conservator of forests (wildlife), che ha detto: «Secondo gli esperti di medicina legale, i fenicotteri sono stati uccisi circa una settimana fa. Il bracconaggio ha avuto luogo appena prima del 31 dicembre. Gli abitanti del villaggio non sembrano aver mangiato gli uccelli. La carne sarebbe stata utilizzata per una festa di Capodanno festa nel vicino Distretto».
Intorno al luogo della mattanza, non lontano da Venasar, ci sono diverse case coloniche e il team di inquirenti ha anche trovato reti e pali apparentemente utilizzati per intrappolare i fenicotteri. La maggior parte dei resti degli uccelli sono stati scaricati sulla vicina costa, nella speranza chela marea li avrebbe portati via, ma i bracconieri non sono stati fortunati ed il mare li ha sparsi lungo la riva. I fenicotteri sono stati macellati e spiumati, in modo che, se i bracconieri vengono fermati possono far passare il loro bottino per carne di pollo.
Il Forest department del Gujarat è accusato dagli ambientalisti di non controllare le aree di nidificazione dei fenicotteri e di non accorgersi del continuo bracconaggio. Un alto funzionario del Dipartimento ha ammesso sul The Times of India che «Il personale è tenuto a visitare la zona una volta in due giorni e lo avrebbero notato se avessero fatto il loro dovere. Secondo le informazioni disponibili, il cumulo di teste mozzate, gambe e piume è stato fotografato durante l'ultima settimana di dicembre e da allora è passato inosservato da parte del personale sul campo».
Gli uomini del Forest department hanno trovato la scusa, abbastanza puerile, che il luogo della macellazione dei fenicotteri è lontano dal villaggio e questo ha permesso ai bracconieri di agire indisturbati, comunque la sorveglianza è stata aumentata e si sospetta che nel traffico di carne possano essere coinvolti diversi abitanti dei villaggi vicini.
Alla fine il Forest department ha ammesso di non escludere che episodi di bracconaggio si verifichino ad intervalli regolari «Ogni volta che è dietro l'angolo un a festività».
E' stata allertata la rete di informatori nei villaggi per capire chi sia coinvolto nella caccia di frodo ai fenicotteri: «Ci sono elementi scontenti di questo in ogni villaggio e si faranno sicuramente avanti per informare il Forest department - ha detto il capo del dipartimento S K Nanda - Se una persona locale potesse capeggiare un team di volontari della zona allora si potrebbe davvero aiutare la gente della foresta. Il personale della forestale è stato decisamente negligente in questo caso e il dipartimento sta contemplando un'azione contro lo staff che ha sotto la sua giurisdizione il villaggio».
In questo vergognoso caso di menefreghismo, che probabilmente sconfina in un'estesa corruzione, non si capisce perché il Forest department, invece della solita strategia delle "spie" e delle ronde tanto cara ai governi indiani, non cerchi una collaborazione con i coraggiosi ambientalisti locali che hanno pubblicamente denunciato la strage di fenicotteri... o forse lo si capisce fin troppo bene.