[25/01/2012] News

Rane cow boy e pesci gatto corazzati, le nuove meraviglie della foresta incontaminata del Suriname

Conservation International (Ci) ha annunciato i risultati della spedizione scientifica Kwamalasamutu, che il suo Rapid Assessment Program (Rap) ha svolto per tre settimane in tre siti remoti del sud-ovest del Suriname, lungo i fiumi Kutari e Sipaliwini, vicino al villaggio di Kwamalasumutu, tra l'agosto a il settembre 2010.

Il team di ricercatori ha catalogato 1.300 specie, tra le quali 40-50 nuove per la scienza: 400 specie di piante; 90 coleotteri acquatici dei quali 20 nuove specie; 90 coleotteri )9 - 13 nuovi) 76 grilli (6 nuovi); 93 libellule e damigelle (4 nuove); 100 pesci (5 nuovi) 57 rettili e anfibi (2 nuovi), 323 uccelli; 41 piccoli mammiferi; 29 mammiferi medio/grandi.

Inoltre la Kwamalasamutu expedition ha prodotto nuovi dati sulla distribuzione delle specie in Suriname per la maggior parte dei gruppi tassonomici ed ha trovato 14 specie di piante ed animali elencati nella Lista Rossa Iucn.

Tra le nuove specie c'è la "rana cowboy" (una hypsiboa), un anfibio con frange bianche lungo le gambe, e una struttura simile ad uno sperone sul "tallone", ma anche la cavalletta Katydid che è stata chiamata "Crayola Katydid" per la sua colorazione brillante. Il team ha anche scoperto tra nuove specie di pesci gatto, tra le quali una "corazzata", con placche ossee e spine lungo tutto il corpo per difendersi probabilmente dai piranha giganti che in varie occasioni hanno attaccato anche i ricercatori e le loro guide indigene.

Sono state trovate anche specie già note alla scienza come il Coprophanaeus lancifer un enorme scarabeo stercorario delle dimensioni di un mandarino, del peso di oltre 6 grammi, 'blu metallizzato e viola. Questa specie è molto particolare in quanto sia i maschi che le femmine possiedono lunghe corna sulla testa, ma anche il geco Thaecadactylus rapicauda privo di palpebre e la "rana Pac-Man" Ceratophrys cornuta, in grado di inghiottire uccelli e topi.

«L'area è un paradiso per chi è un entomologo, con insetti spettacolari e unici in tutto il mondo. Non avevo nemmeno bisogno di cercare le formiche perché mi saltavano addosso - ricorda Leeanne Alonso, l'ex direttore del Rap Ic che oggi lavora per Global Wildlife Conservation - Altri scienziati sono stati ugualmente colpiti dalla sorprendente varietà di uccelli e mammiferi della regione, lì si può realmente stare a contatto con la fauna selvatica: una trappola fotografica ha registrato un giaguaro a circa un centinaio di metri dal nostro campo». La spedizione ha fotografato anche diversi ocelot.

Ic spiega che «Lo scopo di questa ricerca Rap è stato quello di stabilire una base di informazioni per l'ecoturismo locale e per i futuri gli sforzi di monitoraggio, concentrandosi sul Werehpai e la regione circostante. Abbiamo anche cercato di raccogliere informazioni sulle specie animali e vegetali importanti per il popolo dei Trio e di fornire raccomandazioni per pratiche di raccolta e gestione sostenibili. L'obiettivo generale era quello di unire le conoscenze e le competenze della popolazione locale con la conoscenza scientifica per lo studio e un piano per il monitoraggio delle risorse biologiche e culturali della regione del Kwamalasamutu».

Trond Larsen, direttore del Rap e della spedizione in Suriname, sottolinea: «E' essenziale che noi comprendiamo quali siano le specie presenti e dove vivono, se vogliamo impedire la loro estinzione, un problema che interessa migliaia di specie globalmente. Il Rap lavora per colmare questo gap di conoscenza con l'invio di team di scienziati in siti remoti ma estremamente importanti in tutto il mondo. La conservazione della biodiversità è fondamentale anche per il mantenimento di ecosistemi sani e e dei numerosi servizi che la natura offre alle persone. Perciò, in questa spedizione Rap abbiamo lavorato a stretto contatto con la comunità locale degli indigeni Trio e con gli studenti del Suriname. Questa è stata una fantastica opportunità per i ricercatori di beneficiare d ella notevole ricchezza di conoscenze dei Trio per quanto riguarda il loro ambiente naturale ed anche per i partecipanti Trio e gli studenti di conoscere i metodi scientifici utilizzati dai biologi. Lavorando insieme, siamo stati in grado di sviluppare importanti strategie per la gestione sostenibile delle risorse naturali, che sono essenziali per il popolo Trio, che si basa molto su suoi fiumi ei boschi circostanti per il cibo. Con il coinvolgimento degli studenti e la formazione e il coinvolgimento delle comunità locali, le spedizioni Rap possono aiutare ad assicurare la conservazione della salute degli ecosistemi per le generazioni a venire».

Secondo Larsen questa zona del Suriname è così "speciale" perche è uno dei pochi posti rimasti al mondo dove si può volare per 100 miglia in aereo sulla foresta senza vedere tracce di esseri umani. «Gli ambientalisti spesso si concentrano su luoghi che sono già sull'orlo dell'estinzione. - ha detto Larsen a Bbc Nature - Diamo queste zone ancora incontaminate per scontate. Ma se non ci concentriamo su di loro ora, non saranno così per molto tempo».

Per questo il team di ricercatori ed i Trio hanno avanzato insieme la richiesta di una "no take zone" nella foresta, con l'intento finale di far diventare l'area una piccola riserva naturale intorno alle grotte di Werehpai, dove sono state trovate nel 2000 magnifiche incisioni rupestri risalenti a 5.000 anni fa, salvaguardando così la fauna e la flora e garantendo che i popoli indigeni siano in grado di cacciare in modo sostenibile, incoraggiando allo stesso tempo l'ecoturismo in questo nuovo gioiello della biodiversità nascosto nella profonda foresta del piccolo Suriname.

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