[26/01/2012] News

L’elefante di Sumatra si potrebbe estinguere entro 30 anni

L'elefante di Sumatra, una sottospecie dell'elefante asiatico (Elephas maximus), è stata inserita nella categoria in pericolo critico di estinzione  della Lista Rossa Iucn, dopo aver perso negli ultimi 25 anni quasi il 70% del suo habitat e la metà della sua popolazione.

Il declino della sottospecie è  dovuto soprattutto alla veloce deforestazione  in corso nell'isola indonesiana di Sumatra, dove gran parte dell'habitat degli elefanti è stato convertito ad uso agricolo, soprattutto per la produzione di olio di palma, e per la selvicoltura industriale.  

In Asia vivono tre sottospecie di elefanti riconosciute: l'elefante di Sumatra (Elephas maximus sumatranus), l'elefante dello Sri Lanka (E. m. maximus) in Sri Lanka e l'elefante indiano (E. m. indicus) nel continente asiatico. Sumatra ospita alcune delle popolazioni più significativi di elefanti asiatici selvatici al di fuori dell'India e dello Sri Lanka, ma propri nell'areale della sua sottospecie sperimenta uno dei tassi di deforestazione più veloce.

«A metà degli anni ‘80, Sumatra aveva 44 popolazioni di elefanti sparse in tutte le sue 8 province e l'isola aveva ancora metà delle sue foreste naturali - spiega Christy Williams, responsabile dell'Asian Elephant Programme del Wwf. A causa delle conversioni di quelle foreste per l'insediamento umano e la produzione agricola, molte popolazioni di elefanti sono entrate in grave conflitto con gli esseri umani. Di conseguenza, un gran numero di elefanti sono stati catturati nel loro ambiente naturale o uccisi». A questo va aggiunto  il bracconaggio per l'avorio.

Ormai nella grande isola indonesiana rimangono allo stato brado tra i 2.400 a i 2.800 elefanti, con una riduzione del 50% rispetto ai dati del 1985, e la specie è scomparsa in molte aree di Sumatra, ridotta a vivere nei brandelli di foresta, con i branchi rimanenti  ormai troppo piccoli e isolati per rimanere vitali a lungo termine. Se il trend attuale si confermerà, l'elefante di Sumatra potrebbe estinguersi entro 30 anni.

Carlos Drews, direttore del Global species programme del Wwf, sottolinea che «L'elefante di Sumatra si unisce ad una lista crescente di specie indonesiane che sono in pericolo critico, tra cui l'orango di Sumatra, i rinoceronti di Giava e Sumatra,e la tigre. A meno che non vengano intraprese azioni urgenti ed efficaci di conservazione,questi magnifici animali rischiano di estinguersi nel corso della nostra vita».

Per questo il Wwf chiede una moratoria sulle concessioni per la conversione agricola delle foreste nell'areale degli elefanti, fino a che non sarà messa in atto una strategia di salvaguardia della sottospecie. Inoltre chiede che le più grandi aree del loro habitat residuo diventino aree protette, mentre quielle più piccole dovrebbero essere collegate con corridoi ecologici.

Ajay Desai, un esperto di elefanti asiatici, spiega: «E' molto importante che il governo indonesiano, le organizzazioni ambientaliste  e le aziende agro-forestali aziende riconoscano la situazione critica degli elefanti e degli altri animali selvatici a Sumatra e prendano misure efficaci per la loro conservazione. L'Indonesia deve agire ora, prima che sia troppo tardi, per proteggere le ultime foreste di Sumatra ancora naturali, in particolare gli habitat degli elefanti». Sumatra negli ultimi 25 anni ha perso oltre due terzi della sua foresta di pianura, l'habitat più adatto per gli elefanti. Anche se gli elefanti di Sumatra sono protetti dalla legge Indonesia, l'85% dei loro habitat si trovano al di fuori delle aree protette e quindi possono essere convertiti in piantagioni e terreni agricoli.

Nella provincia di Riau, dove le industrie cellulosa e della carta e delle piantagioni di palma da olio sono in rapidissima espansione, il numero degli elefanti  è diminuito dell'80% in meno di 25 anni e 6 dei suoi  9 branchi sono estinti. Anche nella provincia di Lampung i branchi di elefanti sono calati da 12 a 3 solo tra il 1980 e il 2002, proprio a causa della deforestazione, e solo  due di questi branchi superstiti sono considerati biologicamente vitali.

«Gli elefanti ultimi sopravvissuti potrebbero presto scomparire se il governo non prenderà misure per fermare la conversione delle foreste e per tutelare efficacemente gli elefanti - sottolinea Anwar Purwoto del Wwf Indonesia - I titolari delle concessioni forestali, come le aziende della polpa di carta e l'industria dell'olio di palma hanno l'obbligo legale ed etico di proteggere le specie in via di estinzione nelle loro concessioni».

Secondo il Wwf Indonesia, «Sono necessarie misure urgenti per proteggere le rimanenti foreste naturali di Sumatra, affinché le generazioni future di indonesiani possano ereditare un patrimonio naturale che includa  elefanti, tigri, oranghi e rinoceronti».

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